In circa la metà dei casi di infertilità di coppia il fattore maschile rappresenta un possibile cofattore, bisogna pertanto investigarne le cause sottostanti e consigliare la terapia medica più adeguata, indirizzare, quando indicato, la coppia alle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) e porre indicazione ad eventuali interventi chirurgici in ambito andrologico. Il presente corso FAD pone attenzione a questa tematica approfondendo la prevenzione dell’infertilità maschile, la terapia sia farmacologica sia chirurgica con particolare attenzione al ruolo del r-FSH e degli integratori.
Verrà infatti analizzato lo studio MIRI basato sul “Registro sulla gestione dell'infertilità maschile con gonadotropine”, il primo registro aperto sulla gestione clinica dell'infertilità idiopatica maschile in Italia (718 coppie sterili sono state arruolate da giugno 2016 a giugno 2019) la cui principale evidenza è che la concentrazione di sperma, la percentuale di motilità non progressiva e la percentuale tipica della forma sono migliorate significativamente durante la somministrazione di FSH.