2010-11

Internet per il Farmacista: rassegna delle principali applicazioni professionali

Autore: Paolo Sciacca, esperto in tecniche multimediali, direttore editoriale di SanitaNova.

Revisione scientifica: Prof.ssa Flavia Bruno, Centro studi comunicazione sul farmaco - Università degli Studi di Milano.

Introduzione

Keyword: informatica, internet, professione sanitaria

Keypoint: La rete Internet offre ai professionisti della sanità risorse e applicazioni in continua evoluzione; da ciò nasce l’esigenza di un corso monografico di aggiornamento su questa materia e la necessità di riproporne la versione aggiornata nel tempo.

 

La rete Internet offre ai professionisti della sanità risorse e applicazioni in continua evoluzione; l’esigenza di un corso monografico di aggiornamento in grado di riproporre contenuti costantemente aggiornati e in grado di aggiornare il farmacista sugli ultimi sviluppi emersi nell’anno, è stata sondata presso i lettori di Obiettivo Farmacista® nel corso degli ultimi mesi ed ha incontrato un grande favore.

Il fatto che il grado di grado di confidenza dello strumento informatico (PC, dispositivo portatile o altro) posseduto dal singolo professionista,  dalla conoscenza più o meno approfondita del programma di visualizzazione dei siti e delle pratiche che assicurano una navigazione in rete efficiente e sicura costituisce una complicazione, in quanto all’interno della stessa categoria professionale, su un argomento di ‘cultura  generale’ quale l’utilizzo di supporti informatici, la variabilità delle competenze è molto elevata; tutte queste variabili possono rendere la trattazione degli argomenti o troppo didascalica o troppo complessa a seconda del grado di competenza ed esperienza del lettore. Come per la versione 2009 daremo quindi per acquisito un grado di conoscenza informatica medio e rimanderemo, durante la trattazione, a glossari e schede esemplificative o di approfondimento utili ai neofiti o ai più esperti.

Abbiamo inoltre deciso di raccogliere gli argomenti trattati, piuttosto che per singola tipologia di applicazione, per task, ovvero secondo la funzione principale per la quale il farmacista può far ricorso a Internet nello svolgimento della propria attività professionale (es. ricerca di informazioni, programmi utili alla professione, condivisione di risorse, ecc.). Una eccezione a questa indicazione è stata fatta per l’ultimo argomento di questo corso “Internet in movimento: la grande novità del 2010”, perché rappresenta una diversa modalità di accesso a tutti i servizi e strumenti che vengono illustrati che sarà in grado di incidere pesantemente nelle abitudini di utilizzo della rete nei prossimi anni.

 

Le origini di Internet

Keywords: origini, e-mail, http, www, ftp

Keypoint: Internet nasce dal progetto del Dipartimento della Difesa statunitense degli anni ’60 di sviluppare una rete decentrata di computer interconnessi, denominata ARPANET.

 

Internet nasce dal progetto del Dipartimento della Difesa statunitense degli anni ’60 di sviluppare una rete decentrata di computer interconnessi, denominata ARPANET. Per tale progetto vengono sviluppati e realizzati i protocolli di rete alla base di Internet e le prime infrastrutture di rete. Alla fine della guerra fredda, il progetto è stato messo a disposizione di impieghi civili, collegando dapprima i principali centri universitari e raggiungendo poi, in modo ampio, l'utenza aziendale e, infine, quella domestica.

Internet oggi supporta migliaia di specie diverse di servizi operativi e sperimentali. Tra i più diffusi, citiamo:

  • Email (abbreviazione dell'inglese electronic mail, in italiano posta elettronica) è un servizio Internet grazie al quale ogni utente può inviare o ricevere dei messaggi diretti a lui personalmente. È l'applicazione Internet più conosciuta e più utilizzata attualmente. La sua nascita risale al 1972, quando Ray Tomlinson installò su ARPANET un sistema in grado di scambiare messaggi fra le varie università. Ciascun utente può possedere una o più caselle email, su cui può ricevere messaggi, che vengono conservati. Quando lo desidera, l'utente può consultare il contenuto della sua casella, organizzarlo, inviare messaggi a uno o più utenti. L'accesso alla casella di posta elettronica è normalmente controllato da una password o da altre forme di autenticazione.
  • HTTP (HyperText Transfer Protocol, protocollo di trasferimento per ipertesti): è l'insieme di regole usate per convogliare su Internet le pagine di World Wide Web. Nel 1991, presso il CERN di Ginevra, il ricercatore Tim Berners-Lee definì il protocollo HTTP un sistema che permette una lettura ipertestuale (non-sequenziale) dei documenti, consentendo all’utente di saltare da un punto all'altro mediante l'utilizzo di rimandi (link o, più propriamente, hyperlink).
  • WWW (World Wide Web, letteralmente: vasta rete mondiale): permette la realizzazione di ‘pagine’ ipertestuali. Queste pagine, racchiuse in siti, sono consultabili mediante un browser Web (per esempio, MS Explorer®, Mozilla Firefox®, ecc.), e - collegate attraverso Internet - costituiscono un'enorme biblioteca elettronica di conoscenze, visualizzabili come un insieme di testo, immagini, suoni e filmati digitali, accessibili liberamente o tramite un abbonamento dagli utenti. Il primo browser con caratteristiche simili a quelle attuali venne realizzato nel 1993. Esso rivoluzionò profondamente il modo di effettuare le ricerche e di comunicare in rete. Nacque così il World Wide Web.
  • FTP (File Transfer Protocol): è un protocollo di regole che consente un facile trasferimento di file tra computer, anche senza l'uso di un browser. È una modalità con si inviano immagini, suoni e programmi; esistono molti siti aperti al pubblico per tale distribuzione.
  • Usenet: permette la distribuzione automatica di notizie tra migliaia di gruppi di utenti, detti newsgroup, gruppi di discussione.

La facilità d'utilizzo connessa con l'HTTP e i browser, in coincidenza con una vasta diffusione dei computer per uso anche personale, hanno aperto l'uso di Internet a una massa di milioni di persone, anche al di fuori dell'ambito strettamente informatico, con una crescita in progressione esponenziale.

 

Figura 1 – Accesso ad Internet da parte delle famiglie italiane (percentuali 2009 vs 2010).

 

 

La natura globale con la quale è stata concepita Internet ha fatto sì che oggi, non solo apparati di calcolo in senso stretto, ma una enorme varietà di processori, a volte anche incorporati in maniera invisibile (embedded) in elettrodomestici e in apparecchi dei più svariati generi, abbiano tra le proprie funzionalità quella di connettersi a Internet e attraverso Internet collegarsi a qualche servizio di aggiornamento, di distribuzione di informazione e dati; dal frigorifero, al televisore, all'impianto di allarme, al forno, alla macchina fotografica: ogni processore oramai è abilitato a comunicare via Internet.

 

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La strana lingua di INTERNET

I siti in Internet sono realizzati con un particolare linguaggio e sono raggiungibili tramite un preciso indirizzo (noto o ricavato dai 'motori di ricerca'):

  • HTML (Hypertext Mark-up Language): è il formato di scrittura con cui viene preparata una pagina Web.
  • URL (Uniform Resource Locator): è un localizzatore per indicare l’indirizzo di una specifica risorsa di Internet (una pagina Web, un server FTP e via dicendo). L’URL è composto da una sequenza di caratteri senza spazi che identifica in modo univoco qualsiasi risorsa esistente su internet. Ad esempio:  'http://' indica che la connessione deve essere attivata con il protocollo HTTP e WWW che il sito è su World Wide Web. Ecco perchél'indirizzo completo della nostra rivista e del programma educazionale a essa collegato è http://www.obiettivofarmacista.it.
  • IP: siamo abituati a richiedere la visualizzazione di una pagina in Internet con la digitazione di una URL, cioè di un indirizzo alfabetico facile da memorizzare, Tuttavia, i server in Internet hanno un indirizzo IP numerico (esempio 195.130.225.72 che corrisponde a tiscali.it). La traduzione da URL a indirizzo IP viene effettuata dal DNS (acronimo di espressioni affini, come Domain Naming System, Domain Name Server), sistema di identificazione utilizzato per l’indirizzamento dei Server collegati in Internet.
    In particolare ci sono due tipi di computer, i server che contengono i siti web e che quindi offrono contenuti, e i client che sono i computer degli utenti che invece richiedono e ricevono informazioni. Quando siamo connessi a Internet, il nostro computer è in grado di raggiungere tutti i server del mondo, digitando l'indirizzo (chiamato IP) del sito che interessa. In generale, non viene inserito l'indirizzo IP (cosa comunque possibile) ma si digita semplicemente www.nomedominio.suffisso e un 'computer speciale' gestito da IANA (Internet Assigned Numbers Autority, www.iana.org), che contiene tutte le corrispondenze tra nomi di dominio e indirizzi IP numerici, effettua la sostituzione.
  • ALIAS: termine utilizzato sia per indirizzi e-mail, sia per Ip di indirizzi Internet. Nel primo caso sono nomi alternativi verso cui riindirizzare la posta. Attraverso gli Alias é possibile, ad esempio, utilizzare un secondo indirizzo e-mail per la stessa casella di posta elettronica. Nel secondo caso invece, l’indirizzo www.tiscali.it è l’alias dell’Ip address di 195.130.225.72.
  • Domain name: l'indirizzo di un sito che state consultando, ad esempio www.obiettivofarmacista.it, è composto da www, che sta per World Wide Web e che indica il tipo di collegamento alla rete, da obiettivo farmacista, che è il nome del dominio di secondo livello identificativo del nome del sito, e da it, che è il nome del dominio di primo livello e indica che si tratta di un dominio registrato in Italia.

In particolare, per quanto riguarda i domini di primo livello, ogni Nazione ne ha uno che indica la nazione (.it, .fr, .de, ecc.)  e che non necessariamente corrisponde al luogo dove risiede fisicamente il computer; sono anche i molto diffusi i domini .com, .net e .org. Questi nomi non identificano il paese di appartenenza del sito ma il tipo di attività; .com indica che si tratta di un sito commerciale, .net che il sito ha contenuti relativi a internet e .org che il sito appartiene a una organizzazione. Sono disponibili anche nuovi domini di primo livello, quali .shop, .tel, .news, .tv, .info.

Fonte: www. www.galenotech.org - Copyright Marcello Guidotti.

 

FINE BOX

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Evoluzione di Internet: web 2.0

Keywords: web, web 2.0, partecipazione, RSS, social network 

Keypoint: L'uso degli strumenti web è diventato molto più partecipativo e molti navigatori si sono trasformati in produttori di informazioni e idee.

 

Negli ultimi anni il modello di utilizzo e diffusione dei contenuti su Internet ha subìto un radicale cambiamento, che è stato riassunto nel termine divenuto di uso corrente 'web 2.0', mutuando la consuetudine di chiamare le nuove versioni di programmi software aggiornati aggiungendo un numero progressivo al nome originale. La caratteristica principale osservabile in questa evoluzione della rete non è tanto tecnica (i principali programmi di sviluppo utilizzati non sono cambiati), quanto di attitudine all'utilizzo da parte degli utenti: l'uso degli strumenti web è, cioè, diventato molto più partecipativo e molti navigatori si sono trasformati in produttori di informazioni e idee, veicolate con lo scopo di condividere e collaborare alla creazione di nuova conoscenza. Meno in astratto, un utente che scrive una recensione di un prodotto o servizio, che si iscrive a un gruppo di pazienti online che condividono la medesima patologia, che aiuta a redigere una voce pubblicata su una enciclopedia gratuita online (wiki) o commenta una innovazione farmaceutica sul proprio blog personale, diventa al tempo stesso produttore e fruitore di informazione e contribuisce a creare quella che è stata definita ‘intelligenza collettiva’. Una risorsa, cioè, capace di dare risposte a bisogni informativi più complessi e condividere approcci più innovativi, proprio perché prodotta dalla somma delle esperienze, conoscenze e interazioni intellettuali di tantissimi individui.

Per esemplificare questo nuovo approccio alla rete da parte dell'utente medio, la Tabella 1 illustra una serie di caratteristiche che distinguono nettamente le nuove tendenze di utilizzo del web.

 

Tabella 1 - Principali evoluzioni dei servizi offerti dal Web 2.0

 

Tipologia di servizio

Caratteristiche del servizio offerto

Web 1.0 (Internet tradizionale)

Web 2.0 (Internet di seconda generazione)

Strumenti di ricerca di informazioni

Uso di portali generalisti e di informazioni suddivise in directory (es. Virgilio)

Motori di ricerca (es. Google)

Metodologia di ricerca di informazioni

Visualizzazione di un sito per accedere ai contenuti (utente va verso i contenuti)

Distribuzione dei contenuti di un sito attraverso feed RSS (i contenuti vanno verso l'utente)

Provenienza dei contenuti

Contenuti di un sito forniti da proprietario/editore

Contenuti forniti anche dal lettore

Elenco dei siti preferiti (bookmark)

Bookmark personale

Bookmark condivisi con altri utenti (social bookmark)

Grado di partecipazione/interazione dell'utente

Limitato

Elevato (attraverso la pubblicazione su blog, inscrizione a social network, ecc.)

Enciclopedie online

Enciclopedie online in sola lettura

Enciclopedie online che permettono la generazione collettiva dei contenuti (es. Wikipedia)

Utilizzo di programmi software

Uso di software personale (installato sul PC dell'utente e a pagamento) per creare documenti

Uso di software installato su siti web o scaricabile (in genere gratuitamente) per creare e condividere documenti

Pubblicità

Pubblicità statica in ogni pagina web e uguale per tutti gli utenti

Pubblicità dinamica che si adatta al contenuto che la ospita e agli interessi dell'utente (es. Google Ad Words)

 

Utilizzi del web 2.0 in sanità

Se i cittadini (o almeno parte di essi) sembrano già pronti a beneficiare dei servizi e degli strumenti che il web 2.0 mette loro a disposizione, gli operatori sanitari (in misura diversa in funzione del grado di specializzazione) dimostrano di avere ancora qualche problema nell'assimilare le nuove potenzialità messe a disposizione dalla rete.

Alcune ricerche evidenziano che, sebbene essi siano consapevoli delle potenzialità di questi strumenti e delle possibili ricadute positive che ne derivano, ad esempio nel settore della formazione e dell'aggiornamento professionale, l'uso che ne fanno è ancora scarso e ostacolato dalla limitata conoscenza, dalla mancanza di tempo necessario per apprendere un corretto utilizzo e da un elevato grado di diffidenza creata dal timore di incorrere in informazioni poco controllate 1.

Il problema dell’affidabilità delle fonti è infatti reale e viene trattato in maniera approfondita nella sezione “Ricerca delle informazioni”.

Nella trattazione che segue, faremo cenno alle principali applicazioni web 2.0 utilizzate, suddivise secondo la funzione principale di utilizzo di Internet.

 

Ricerca di informazioni

Keywords: ricerca di informazioni, affidabilità delle fonti,

Keypoint: Moltissime ricerche effettuate sulla rete Internet riguardano informazioni sanitarie, con particolare riguardo a farmaci e patologie.

 

Moltissime ricerche effettuate sulla rete Internet (e non solo da parte di professionisti della sanità) riguardano informazioni sanitarie, con particolare riguardo a farmaci e patologie. Ma il primo problema che si incontra è quello che è stato definito information overload, ovvero un eccesso di informazioni disponibili in maniera disarticolata e non filtrata, che trasformano spesso la ricerca dell'elemento informativo più pertinente e aderente al nostro bisogno in un'operazione lunga ed estenuante.

Per dare un senso di questo sovraccarico informativo, basti pensare che nel 1997 si stimava fossero presenti online circa 26 milioni di pagine (URL) su Web contenenti quasi solo testo. Una stima recente parla di 1 trilione (mille miliardi!) di pagine di contenuto vario (testi, video, immagini, musica). Un individuo medio avrebbe bisogno di 600.000 decenni di lettura ininterrotta per leggere tutte le informazioni oggi disponibili2.

Questa crescita esponenziale ha portato all'affermarsi dell'utilizzo dei motori di ricerca per rendere possibile l'utilizzo dell'enorme quantità di informazioni disponibili sul Web.

 

Affidabilità della fonte

Data la natura libera della rete Internet e le scarse risorse necessarie per pubblicare contenuti al suo interno (un sito amatoriale può essere sviluppato e mantenuto online con poche decine di euro all’anno), il problema più grande da affrontare – particolarmente in ambito sanitario - non è tanto il trovare informazioni e risposte pertinenti al singolo bisogno informativo, quanto essere in grado di verificarne correttezza, attendibilità e attualità.

Come in qualsiasi processo di comunicazione umana, la riconoscibilità e l’affidabiltà delle fonte rappresentano il primo indizio sulla bontà dell’informazione ricevuta.

Erroneamente si può essere indotti a pensare che i motori di ricerca aiutino in questo processo di valutazione e selezione dell’informazione, ma l’ordine progressivo secondo il quale vengono presentati i risultatati di una ricerca (ranking o page ranking), che rimanda a singole pagine di siti Internet, non risponde necessariamente a criteri di affidabilità e correttezza delle informazioni; in altri termini, dopo aver effettuato una ricerca per ‘terapia sindrome intestino irritabile’ non è detto che i primi siti ai quali mi rimanda la pagina di risultato della mia ricerca siano quelli che contengono le informazioni più corrette ed utili per il mio bisogno.

Una serie di criteri utili a valutare la bontà di una fonte informativa possono essere:

  • riconoscibilità della fonte nello specifico settore (es. istituzione pubblica, società scientifica, organismo professionale, centro accademico, editore medico scientifico, ecc.);
  • indicazione chiara degli autori e/o revisori delle informazioni fornite;
  • presenza della data di pubblicazione e d’aggiornamento dei contenuti;
  • trasparenza finanziaria della fonte (utile a riconoscere l'eventuale intento commerciale delle informazioni fornite).

 

Molti di questi criteri coincidono con utilizzati dalla Health On the Net Foundation (HON) , una organizzazione no-profit svizzera (vedi Figura 2), nata nel 1995, che fornisce una sorta di certificazione ai siti Internet che ne fanno richiesta e aderiscono ai seguenti 8 principi.

1. Ogni informazione medica fornita e ospitata dal sito sarà scritta unicamente da esperti dell'area medica e da professionisti qualificati, a meno che un'esplicita dichiarazione non precisi che qualche informazione provenga da persone o organizzazioni non mediche.

2. Le informazioni diffuse dal sito sono destinate a incoraggiare, e non a sostituire, le relazioni esistenti tra paziente e medico.   

3. Le informazioni personali riguardanti i pazienti e i visitatori di un sito medico, compresa l'identità, sono confidenziali. Il responsabile del sito s'impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità delle informazioni mediche in rispetto delle leggi del paese dove il server e i mirror-sites sono situati.

4. La provenienza delle informazioni diffuse devono essere accompagnate da referenze esplicite e, se possibile, da link verso questi dati. La data dell'ultimo aggiornamento deve apparire chiaramente sulla pagina (ad esempio, in basso ad ogni pagina).

5. Ogni affermazione relativa al beneficio o ai miglioramenti indotti da un trattamento, da un prodotto o da un servizio commerciale, deve essere supportata da prove adeguate e ponderate secondo il precedente Principio 4.     

6. Gli ideatori del sito si sforzeranno di fornire informazioni nella maniera più chiara possibile e forniranno un indirizzo al quale gli utilizzatori possono chiedere ulteriori dettagli o supporto. Questo indirizzo e-mail deve essere chiaramente visibile sulle pagine del sito.

7. Il patrocinio del sito deve essere chiaramente identificato, comprese le identità delle organizzazioni commerciali e non commerciali che contribuiscono al finanziamento, ai servizi o al materiale del sito.     

8. Se la pubblicità è una fonte di sovvenzione del sito deve essere chiaramente indicato. I responsabili del sito forniranno una breve descrizione dell'accordo pubblicitario adottato. Ogni apporto promozionale ed eventuale materiale pubblicitario sarà presentato all'utente in modo chiaro, differenziandolo dal materiale originale prodotto dall'istituzione che gestisce il sito.

 

Figura 2 – Logo esibito dai siti certificati da HON

 

 

 

Motori di ricerca

Keyword: motore di ricerca, google, bing, ottimizzare le ricerche, filtrare i risutati

Keypoint: Lo sviluppo vertiginoso del World Wide Web ha fatto in modo che spessissimo la prima ricerca venga effettuata utilizzando i motori di ricerca. Risulta fondamentale a questo punto ottimizzare le ricerche e filtrare i risultati.

 

 

Motori di ricerca

Nell’ultimo anno ha trovato conferma il dato che indica come spessissimo la prima ricerca effettuata dagli utenti di Internet viene effettuata utilizzando i motori di ricerca, con una azienda che domina incontrastata su tutte le altre…

Google (www.google.it) si conferma e rafforza la propria posizione di incontrastato leader tra i motori di ricerca nella rete: secondo recenti stime è utilizzato dal 64,6% degli utenti di Internet negli Stati Uniti (4) e dal 90% di quelli italiani (8) e viene continuamente arricchito da nuovi strumenti tematici come Google Scholar e Google Books.

Per dare una misura del successo di questo motore di ricerca e dell'azienda che lo gestisce basti pensare che nel 2009 Google genererà, nel solo mercato italiano, un fatturato pubblicitario vicino ai 400 milioni di euro, cioè quasi la metà dell'intera raccolta pubblicitaria sul web nel nostro paese, che nelle sue 40 filiali nel mondo impiega oggi più di 16.000 persone e che la sua capitalizzazione in borsa – 175 miliardi di dollari – è oggi superiore a quella del colosso statunitense General Electric. Oppure che il numero dei server impiegati (computer dedicati alla funzione di ricerca) era stimato in 450.000 nel 2005 e oggi si avvicina al milione. Fonte primaria di questo successo planetario è l'efficacia e la velocità dell’algoritmo del PageRank™, cioè di quel insieme di regole dettate dal software di elaborazione ricerca, che ordina i risultati per appropriatezza secondo i termini digitati, ogni volta che clicchiamo sul famoso ‘Cerca con Google’; una sorta di flow-chart decisionale costantemente aggiornato e migliorato che elabora la sua risposta andando a 'leggere’ per noi milioni di pagine Internet in un tempo medio di 0,2 secondi (!) grazie alla potenza di migliaia di computer (server) dedicati a questo compito.

 

Per contrastare lo strapotere di Google nella rete, a giugno di quest'anno è nato il progetto Bing (www.bing.com), sviluppato dalla potentissima concorrete Microsoft. Secondo le dichiarazioni dell'azienda, l'innovazione di Bing è il suo meccanismo di funzionamento, basato non sulla semplice ricerca di parole, ma anche sulla loro interpretazione secondo quella che è stata ribattezzata 'ricerca semantica' in grado di posizionare il motore non più tra i search engine (motore di ricerca), ma – molto più ambiziosamente - tra i decision engine (motore di decisioni). Sempre secondo Microsoft, si tratterebbe di un motore decisionale capace di interpretare le richieste dell’utente e prevederne i gusti e gli obiettivi. Un’attenzione particolare è rivolta alla salute, uno degli argomenti più cliccati sulla rete ma anche uno di quelli dal potenziale economico più appetibile. Microsoft si è impegnata affinché Bing offra informazioni accessibili, privilegiando fonti istituzionali affidabili (tra le quali sono citate Mayo Clinic, American Cancer Society, MD Consult, Gold Standard) e risultati qualificati, facendo della popolarità dei link e della qualità delle fonti la base fondante delle pagine di risultato ricerca proposte; attraverso Bing e gli strumenti ad esso correlati, poi, si potranno collegare i dati sanitari del paziente e le sue ricerche sulla rete per fargli compiere in autonomia alcune scelte sanitarie. Ma si tratta di strumenti ancora in fase di sviluppo. Secondo la nostra valutazione al momento, l'uso di Bing offre dei vantaggi sicuri solo nella ricerca di immagini in quanto i risultati mostrano tutte le anteprime in una sola pagina.

Nel caso si voglia effettuare la ricerca contemporanea sui due motori è a disposizione il sito www.bingandgoogle.com; i risultati saranno visualizzati in un interfaccia combinata, da un lato quelli di Bing, e dall’altro quelli Google. Questo rende più facile utilizzare e sfruttare le caratteristiche di entrambe i motori di ricerca e allo stesso tempo confrontare i risultati.

 

Come ottimizzare le ricerche su Google in ambito sanitario

Le funzionalità di ricerca avanzata non sono spesso conosciute. Illustreremo quindi di seguito, attraverso l’esemplificazione di casi concreti, le modalità  che consentono di raggiungere risultati più esaustivi e soddisfacenti in minor tempo.

Un motore di ricerca è un sistema automatico che analizza un insieme di dati, spesso da esso stesso raccolti, e restituisce un indice dei contenuti disponibili classificandoli in base a formule statistico-matematiche che ne indicano il grado di rilevanza data una determinata chiave di ricerca.

Per analizzare i contenuti pubblicati sul web, i motori di ricerca utilizzano dei programmi che si occupano di visitare automaticamente gli URL (indirizzo web che identifica univocamente una risorsa che può essere un sito, un documento, un'immagine, ecc.) contenuti nel database e seguire i successivi URL che trovano all'interno dei documenti analizzati, inserendo di volta in volta nel database tutte le informazioni 'sensibili' della pagina (il contenuto testuale, varie informazioni su di essa, come la data di ultimo aggiornamento e altro).

Dopo l'analisi delle pagine, secondo criteri che variano da motore a motore, alcune di esse vengono inserite nel database e nell'indice del motore di ricerca. La parte testuale archiviata durante questa fase verrà in seguito analizzata per fornire le risposte alle ricerche degli utenti.

Rispondere alle richieste degli utenti implica la necessità di elencare i siti in ordine di rilevanza rispetto alla richiesta ricevuta. Per stabilire la rilevanza di un sito vengono cercati nel database quei documenti che contengono la parola chiave inserita dall'utente, dopodiché ogni motore di ricerca sfrutta propri algoritmi per classificare le pagine, controllando, per esempio, quante volte le parole chiave vengono ripetute, quanti link riceve quel documento, in quali punti della pagina sono poste le parole chiave, quanti siti del database contengono link verso quella pagina o quante volte un utente ha visitato quel sito dopo una ricerca.

 

Come filtrare i risultati

Il primo aspetto per effettuare una ricerca efficace su Google (ma in generale sui principali motori di ricerca) è quello di selezionare correttamente le parole chiare inserite, focalizzando la ricerca sui termini che più precisamente si addicono all'informazione ricercata.

Presupponendo che il farmacista privilegi i risultati della ricerca provenienti da fonti riconosciute ed affidabili, è buona norma non utilizzare termini generici o popolari che comprenderebbero nei risultati documenti destinati al pubblico non professionale. Ad esempio meglio utilizzare il termine 'pirosi gastrica' che 'bruciore di stomaco' o 'alopecia androgenica' piuttosto che 'calvizie maschile'.

Occorre infetti tenere presente che i motori di ricerca sono in grado normalmente non sono sensibili a variazioni delle parole quali singola o plurale (o maschile e femminile nel caso degli aggettivi), ma non ‘collegano’ invece i sinonimi tra di loro (per cui una ricerca per ‘pressione alta’ avrà risultati diversi di quella di ‘ipertensione’).

Google permette di escludere termini dalle ricerche anteponendo il segno meno "-" immediatamente prima del termine da rifiutare (senza spazio), che ha il significato dell’operatore booleano NOT, utilizzato da chi ha dimestichezza con le ricerche avanzate su banche dati (es.Medline PubMed); così facendo la pagina dei risultati presenterà pagine Internet e i documenti che contengono i termini ricercati ma escludono automaticamente i termini non desiderati.

Se le informazioni ricercate si riferiscono specificamente ad un particolare aspetto della patologia o della terapia, è sempre meglio inserire quante più parole chiave possibile per restringere il numero dei risultati e permettere al motore di ricerca di presentarci pagine più pertinenti al nostro bisogno.

Per fare un esempio, la ricerca delle raccomandazioni della terapia farmacologica nell’artrite reumatoide (parole chiavi cercate in Google: artrite reumatoide raccomandazioni terapia farmacologica) ottiene tra i primi risultati il sito della Società Italiana di Reumatologia (www.reumatologia.it); in questo sito è presente il documento pdf (visualizzabile con Acrobat Reader) “Linee guida per la diagnosi precoce e la terapia dell’artrite reumatoide”. Nelle pagine 6-10 sono citate le caratteristiche dei farmaci disponibili per la terapia dell’artrite reumatoide e la Tabella 2 che riporta le caratteristiche principali della terapia con DMARD (Disease Modifying Anti-Rheumatic Drugs, farmaci in grado di modificare il decorso della malattia).

 

Tabella 2

 

 

 

 

Un'altra funzione utile di Google è quella definita dall'operatore 'define:'. Anteposto alla parola ricercata, permette di ottenere velocemente un elenco di semplici definizioni del termine ricercato. Questa funzione risulta particolarmente utile quando si è alla ricerca di definizioni univoche di condizioni patologiche o acronimi di difficile interpretazione. In questo caso, dopo aver effettuato la prima ricerca impostata automaticamente da Google Italia in lingua italiana, è utile chiedere di trovare la definizione in una lingua specificata dall'utente (es. inglese, come da esempio illustrato in Figura 3) cliccando in basso sulla funzione 'Trova definizione di DMARDs in:'.

 

Figura 3 – Esempio di ricerca con l'operatore 'define:' di Google

 

 

 

Un metodo alternativo per la ricerca online del significato degli acronimi medici e abbreviazioni (numerosissimi quelli inglesi) è quello di far seguire alla parola ricercata i termini inglesi 'stands for' (letteralmente 'sta per'): la pagina dei risultati presenta immancabilmente una serie di risposte già visibili dalle prime due righe di descrizione del risultato della ricerca.

 

In caso si stiano ricercando documenti in formati particolari – ad esempio presentazioni in formato Power Point (.ppt) o estratti di articoli in Acrobat Reader (.pdf) – è infine molto utile la funzione 'filetype:', che permettere di restringere la ricerca alle pagine esclusivamente contenenti documenti in quel particolare formato. Tornando al nostro esempio, imposteremo la nostra ricerca con i seguenti termini: 'gastrolesività fans filetype:ppt' e otterremo 27 presentazioni in formato Power Point sull'argomento di nostro interesse.

 

Infine, per effettuare ricerche efficaci, è possibile utilizzare il menù a sinistra della videata di risultati, che consente di filtrare i risultati stessi per tipologia (cliccando su “Tutti” si visualizzano le tipologie di contenuti per cui è possibile effettuare il filtro, quali immagini, video, notizie, libri, blog, …), l’origine delle pagine e la data di aggiornamento delle stesse (vedi Figura 4),.

 

Figura 4 – Strumenti e filtri di Google

 

 

L'opzione sulla data di pubblicazione è ovviamente quella più utile nel caso si stiano ricercando informazioni su farmaci e nuove opzioni terapeutiche e non si desideri perdere tempo a valutare risultati che solo in ultimo risultano essere datati.

 

Gli sviluppi di Google: Google Scholar

Google Scholar (http://scholar.google.it), pur essendo una applicazione ancora in versione Beta (cioè ancora suscettibile di modifiche), offre un modo semplice per effettuare un'ampia ricerca sulla letteratura accademica (vedi Figura 5). Come per il normale motore di ricerca, con una unica interrogazione è possibile cercare documenti di buona qualità tra quelli già pubblicati o in corso di stampa, tra cui tesi, libri, riassunti (abstract) e articoli editi da case editrici universitarie e professionali, ordini professionali, database di studi non ancora pubblicati, università e altre organizzazioni accademiche. Google Scholar elenca gli articoli in base alla stessa classificazione adottata solitamente dalla comunità scientifica, ossia valutando il testo completo di un articolo, l'autore, la pubblicazione in cui appare e il numero di volte in cui viene citato in altri documenti dello stesso genere ed autorevolezza. Il risultato di ogni ricerca contiene inoltre informazioni bibliografiche, comprensive di titolo, autori e fonte di pubblicazione. I risultati più pertinenti vengono sempre visualizzati nella prima pagina.

 

Figura 5 – Legenda della pagina di visualizzazione risultati di Google Scholar

 

 

Didascalia di Figura 4

1.

Titolo – è collegato all'abstract dell'articolo o, laddove disponibile sul web, all'articolo completo.

2.

Citato da – identifica altri documenti in cui sono citati gli articoli nel gruppo.

3.

Articoli correlati – Trova altri documenti simili agli articoli in questo gruppo.

4.

Link alle biblioteche (online) – individua una versione elettronica dell'opera tramite le risorse delle biblioteche affiliate. Questi link vengono visualizzati automaticamente se utilizzi un computer dell'università.

5.

Link alle biblioteche (offline)– individua le biblioteche che dispongono di una copia cartacea dell'opera (purtroppo tutte all'estero al momento).

6.

Gruppo di – trova altri articoli inclusi in questo gruppo di opere accademiche, eventualmente in fase preliminare, ai quali puoi avere accesso. Si tratta, ad esempio, di documenti precedenti alla pubblicazione, abstract, relazioni presentate a una conferenza e altri adattamenti.

7.

Ricerca Web– ricerca informazioni relative all'opera su Google.

 

Per effettuare una ricerca per autore è sufficiente inserire il nome dell'autore tra virgolette semplici. Per ottenere un maggior numero di risultati, utilizza le iniziali del nome anziché il nome per esteso. Se viene presentato un numero eccessivo di documenti che citano l'autore, si può utilizzare l'operatore 'autore:' per la ricerca di uno specifico autore.

La politica del trattamento dei dati personali di Google

‘Nei server di Google c’è tutto di noi e speriamo che resti là dentro per sempre: le nostre passioni, le debolezze più segrete, la disponibilità finanziaria, le abitudini quotidiane, i gusti alimentari, la squadra del cuore, le inclinazioni politiche. E le carte di credito. Tra qualche tempo, forse, anche i nostri dati sanitari.’ Luca De Fiore. Come usare meglio Google. Roma: Il Pensiero Scientifico; 2009.

Per avere un'idea di quanto la problematica sia sentita e dibattuta dagli utenti di Internet, basti pensare che una ricerca su Google stesso con i termini "google e privacy" riporta come risultato 917  milioni di pagine! Privacy International, un'organizzazione senza fini di lucro con sede a Londra nata per proteggere la privacy dei cittadini dalle invasioni da parte di governi e aziende, ha espresso preoccupazione per i pericoli e le implicazioni sulla privacy insite nel disporre, in un unico database centralizzato nelle mani di una singola azienda, i dati di milioni di ricerche effettuate su Internet, facendo notare che, secondo una controversa legge statunitense, Google può essere costretta a consegnare tutte le informazioni in suo possesso al governo degli Stati Uniti. Di fatto, una situazione simile si è presentata nel 2005, allorché il Dipartimento di Giustizia statunitense ha presentato una mozione presso la Corte federale per forzare Google a fornire traccia di tutte le ricerche effettuate sul suo motore di ricerca nel corso di un'intera settimana (senza però fornire informazioni utili a identificare gli utenti autori di una data ricerca). Google si è opposta a questa ingiunzione adducendo come motivo proprio la tutela della privacy dei suoi utenti e il giudice ha in seguito parzialmente deliberato a favore di Google. Più recentemente, in una causa da 1 miliardo di dollari ancora in corso che vede contrapposti Youtube (sito leader mondiale della condivisione di video, di proprietà di Google da ottobre 2006) e Viacom (media corporation che comprende la Paramount e molte stazioni televisive) per una presunta violazione dei diritti di copyright, il giudice della Corte Distrettuale ha emesso un primo pronunciamento che obbligava Google a fornire i dati personali di tutti gli utenti responsabili di aver condiviso online video coperti da copyright. In seguito, le due aziende contendenti hanno concordato che Google proteggerà i dati personali degli utenti di Youtube coinvolti nel procedimento, fornendo a Viacom le informazioni richieste ma solo dopo averle rese anonime.

Risulta evidente che, quali che siano i rischi per la privacy insiti nel raccogliere e conservare dati sull'utilizzo di Internet di milioni di utenti, Google è a dir poco cosciente del rischio che correrebbe, in termini di popolarità e quindi di redditività, se mai avvalorasse uno qualsiasi dei timori paventati dagli utenti attraverso un uso minimamente non opportuno dei dati in suo possesso. Visitando la pagina di Google relativa alle norme sulla privacy (www.google.it/privacypolicy.html), è comunque possibile verificare gli utilizzi dei dati personali, anonimi o aggregati consentiti dall'azienda. In caso di iscrizione con dati personali a uno dei servizi che lo richiedono (es. account Google), le informazioni sull’account non vengono condivise con alcun soggetto esterno a Google, salvo nei casi specificati nelle norme sulla Privacy o se in presenza di consenso dell'interessato.

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Cookie: biscotti buoni o cattivi?

Ogni utente di Internet ha sentito parlare, una qualche volta, dei cookie; l'argomento è tradizionalmente piuttosto controverso ed è difficile stabilire in modo definitivo se i 'biscotti' (questo il significato letterale del termine inglese) siano da considerarsi buoni o cattivi.

La definizione originale di cookie li descrive come un meccanismo mediante il quale alcune  applicazioni lato server (in questo caso i siti Internet) posso memorizzare e recuperare informazioni sul lato client, rappresentato dal browser utilizzato dal visitatore del sito Internet in oggetto. In termini ancora più semplici possiamo dire che i cookie non sono altro che file di testo che alcuni siti web creano sul PC dell'utente per memorizzare alcune informazioni relative alla navigazione sul sito stesso. A un accesso successivo allo stesso sito che ha creato il cookie sul nostro PC, il sito andrà a leggere le informazioni salvate nel file presente sul nostro computer e a visualizzare la pagina conformemente a quanto programmato.

A titolo di esempio, i cookie vengono spesso usati per:

  • conservare in memoria alcuni dati necessari all'accesso del sito evitando di doverli digitare nuovamente (es. i dati di login);
  • conservare informazioni sulle preferenze di navigazione o sulle ultime pagine visitate;
  • memorizzare i dati del classico 'carrello della spesa' utilizzato da tutti i siti di e-commerce per annotare gli acquisti in ordinazione;
  • pubblicare annunci pubblicitari (es. banner) pertinenti ai gusti/interessi dell'utente.


Alcuni siti poco affidabili cercano di memorizzare dati dell'utente per 'spiare’ (da qui la definizione di spyware) i dati personali e vengono segnalati dagli appositi programmi antivirus come dannosi.

Come per tante nuove tecnologie, anche i cookie - progettati per rendere più agevole la navigazione nel web – possono pertanto essere utilizzati male e a fini fraudolenti da una minoranza; ciò avviene a danno di navigatori che vedono leso il proprio diritto alla privacy ma anche dei gestori dei siti Internet che, grazie a questa tecnica, possono migliorare i contenuti e i servizi della propria offerta o fare pubblicità mirata attraverso la raccolta di informazioni sugli utenti.

Come sempre, una buona norma è quella di navigare siti Internet affidabili e dove è immediatamente evidente chi è l'autore e il gestore dei contenuti e dei servizi proposti.

Quasi tutti i browser accettano i cookie per impostazione predefinita, ma è possibile reimpostare il programma di navigazione in modo da bloccarli tutti o da avvisare l’utente quando ne sta ricevendo uno. Tuttavia, alcune caratteristiche e alcuni servizi potrebbero non funzionare correttamente se i cookie sono disattivati.

In Internet Explorer 8 è sufficiente accedere alla voce 'Opzioni Internet' dal menù 'Strumenti' e selezionare dalla scheda 'Privacy' il livello di protezione autoimpostata desiderato. Selezionando la protezione Media, il browser bloccherà i cookie di terze parti privi di informazioni sulla privacy garantita o che salvano informazioni utili a contattare l'utente senza esplicito consenso. Settando un livello di protezione automatica più elevato (Medio Alta, Alta, Blocca tutti i cookie), si può stabilire un compromesso tra usabilità e sicurezza con l’utilizzo della funzione 'Siti', che permette di memorizzare i siti Internet dai quali siamo disposti a ricevere cookie (ad esempio, tutti quelli che utilizziamo a fini professionali), bloccando i cookie di tutti gli altri.

 

 

 

Per eliminare tutti i cookie presenti sul nostro computer, sempre alla voce 'Opzioni Internet', alla scheda 'Generale', alla voce Cronologia esplorazioni > 'Elimina...' > spuntare la voce Cookie e cliccare su 'Elimina'.

 

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Ricerca di informazioni attraverso portali specialistici

Keywords: portali, ricerca, contenuti filtrati

Keypoint: I siti Internet specialistici presentano il vantaggio di raccogliere risorse in genere attendibili e già filtrate alla fonte sulla base dei bisogni dell'utenza.

 

 

I siti Internet specialistici (o portali verticali), presentano l'indubbio vantaggio di raccogliere risorse in genere attendibili e già filtrate alla fonte sulla base dei bisogni dell'utenza. La mole di fonti informative rese disponibili da una semplice ricerca effettuata con un motore di ricerca è infatti spesso così elevata da porre problemi di sovrabbondanza, soprattutto quando si ricercano informazioni specialistiche ma non necessariamente “nuove”.

La rassegna che segue non può ovviamente essere esaustiva ma intende segnalare quelle che sono considerate dagli autori e dalla redazione della presente monografia di aggiornamento i siti che il farmacista non dovrebbe ignorare.

 

Chocrane Library. La Cochrane Library (www.cochrane.org) è la nota raccolta di database di medicina e altre specialità sanitarie fornita dalla Cochrane Collaboration e altre organizzazioni, di cui si pubblicano ogni anno quattro edizioni. Il nucleo informativo centrale è costituito dalla raccolta di Cochrane Reviews (The Cochrane Database of Systematic Reviews), un database di revisioni sistematiche e meta-analisi che sintetizzano e interpretano i risultati della ricerca medica di alta qualità (tipicamente di studi clinici controllati randomizzati, Randomized Controlled Trial, RCT). Le revisioni sistematiche (RS) differiscono dalle revisioni tradizionali della letteratura in quanto riuniscono, in una misura di efficacia, i risultati di tutti gli studi clinici condotti su di un determinato argomento, ottenendo una stima basata su di un numero maggiore di soggetti, quindi statisticamente più stabile e clinicamente più affidabile5. Visto che non è infrequente che studi clinici condotti sullo stesso argomento diano risultati contrastanti, una revisione sistematica serve a fornire un dato conclusivo su di un trattamento controverso, perché ha come obiettivo la produzione di una indicazione unica e complessiva a partire dalle informazioni contenute nei singoli studi clinici analizzati6.

 La Cochrane Library mira a rendere prontamente e facilmente disponibili i risultati delle sperimentazioni di qualità ed è considerata una risorsa fondamentale per l'applicazione pratica della EBM (Evidence Based Medicine, medicina basata sulle prove); al suo interno include:

  • revisioni regolarmente aggiornate sull'efficacia della assistenza sanitaria;
  • valutazioni e abstract strutturati di revisioni sistematiche pubblicate sulle maggiori riviste;
  • informazioni bibliografiche su oltre 446.000 studi clinici controllati;
  • un manuale, un glossario e altre referenze sulla metodologia delle revisioni sistematiche;
  • informazioni sui Gruppi Collaborativi di Revisione ed altre entità della Cochrane Collaboration;
  • riferimenti a Internet per ulteriori informazioni sull'efficacia degli interventi sanitari.

 

La Cochrane Library è una pubblicazione elettronica a pagamento, salvo nei paesi dove l'accesso è garantito da accordi nazionali, quali Irlanda, Finlandia, Norvegia, Inghilterra, Australia; gli abstract delle revisioni sistematiche Cochrane sono tuttavia disponibili gratuitamente in inglese e spagnolo alla pagina www.cochrane.org/reviews/en/topics. A questo proposito è utile segnalare che alla pagina http://cochrane.epetitions.net è in corso una petizione (che ha già raccolto più di 11.000 adesioni) per chiedere alla Comunità Europea di offrire accesso gratuito a tutti i suoi cittadini a questa valida fonte di informazione scientifica, considerata fondamentale per il miglioramento della qualità della assistenza sanitaria.

Il sito italiano www.partecipasalute.it, che offre informazione sulla salute ai cittadini per stimolare decisioni e scelte sanitarie consapevoli, offre la traduzione fedele dei riassunti di più di 90 revisioni Cochrane, con una cadenza legata alla pubblicazione della Cochrane Library (trimestrale); i riassunti sono filtrabili per data di pubblicazione o per argomento e reperibili alla pagina www.partecipasalute.it/cms_2/lista_Cochrane.

Per una guida completa alla ricerca di informazioni sul sito inglese, rimandiamo alla presentazione chiara ed esaustiva predisposta dal Centro Cochrane Italiano (www.cochrane.it), nato nel 1994 con lo scopo di promuovere in Italia e nei paesi dell’Europa meridionale le attività della Cochrane Collaboration (CC), scaricabile all'indirizzo http://www.cochrane.it/sites/cochrane.it/files/uploads/guidausocochranelibrary.pdf

 

Guida all'uso dei farmaci.Si tratta della versione online, commissionata dalla Agenzia Italiana del Farmaco, dellaGuida all'uso dei farmaci (www.guidausofarmaci.it) basata sulla versione italiana del British National Formulary, la Bibbia britannica della farmacoterapia. La versione online è attualmente ancora quella del marzo 2008; questo potrebbe essere un problema soprattutto per quanto riguarda la terapia farmacologica, anche se le informazioni sui prodotti sono aggiornate comunque. È organizzata per aree cliniche e considera il trattamento farmacologico come uno degli strumenti terapeutici per curare o prevenire le varie patologie, ponendo l’accento sui diversi schemi posologici e includendo le segnalazioni dell’Agenzia Italiana del Farmaco in tema di vigilanza.

Molto utili per il farmacista anche le Appendici su interazioni, gravidanza e allattamento e Note AIFA.

 

 

 

Sistema Nazionale per le Linee Guida (SNLG). La necessità di istituire il Sistema Nazionale per le Linee Guida (http://www.snlg-iss.it/) è nata dalla consapevolezza sempre più presente della necessità di erogare cure di buona qualità ed evidence based in un contesto di risorse limitato. Assumono quindi particolare rilevanza le Linee Guida (LG), i Protocolli Diagnostico Terapeutici ed i Percorsi di Cura, strumenti che, nel loro insieme, rappresentano l’elaborazione sistematica di indicazioni basate sulle evidenze disponibili, secondo standard raccomandati, nel rispetto del principio di appropriatezza, con l’obiettivo di assistere i clinici e i pazienti nel prendere decisioni, migliorare la qualità delle cure sanitarie e ridurre la variabilità nella pratica clinica e negli outcomes. Con il decreto del Ministro della Salute del 30 giugno 2004 è stato istituito il Sistema nazionale per linee guida (SNLG) a cui partecipano le istituzioni centrali, le Regioni e le società scientifiche, che elabora raccomandazioni di comportamento clinico basate sugli studi scientifici più aggiornati, secondo il proprio metodo.

Il sito web SNLG  presenta Linee guida nazionali, Consensus conference e Linee guida regionali. È presente inoltre una utile banca dati comparativa che permette di mettere a confronto le diverse linee guida emesse a livello internazionale. L’ultima linea guida pubblicata, relativa a “Impiego delle tecniche di imaging nelle demenze”, è stata pubblicata nel settembre 2010.

 

CEVEAS. Sito (www.ceveas.it) del CeVEAS (Centro per la Valutazione della Efficacia della Assistenza Sanitaria) della Azienda USL di Modena. Nasce per favorire gli operatori sanitari delle ASL nell'accesso alle migliori evidenze disponibili su trattamenti e cure, attraverso la valutazione critica dei dati disponibili, la loro comprensione e il trasferimento delle informazioni a medici, farmacisti, decisori e cittadini, utilizzando come punti di riferimento scientifici la Evidence based Medicine (EBM) e la Evidence Based Health Care (EBHC), sviluppate nei paesi anglosassoni e nel Nord America nel corso degli ultimi 10 anni.

Da segnalare nell'area 'Farmaci' i 'Pacchetti informativi', schede contenenti dei veri e propri report di valutazione sulle evidenze disponibili sull'utilizzo di nuovi farmaci. Queste forniscono un rapido background sul contesto clinico in cui le terapie sono utilizzate, analizzano gli studi esaminati in termini di significato, validità ed applicabilità al contesto italiano, valutano i risultati e forniscono ulteriori informazioni e commenti provenienti dalla letteratura e dalle agenzie regolatorie (EMEA e FDA). Accanto al monitoraggio locale delle prescrizioni di farmaci, il CeVEAS collabora all'elaborazione del noto Rapporto nazionale annuale L'uso dei farmaci in Italia dell'Osservatorio Nazionale sui Medicinali (OsMed) dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

 

Merck Manual. L'utilissima edizione italiana del Manuale Merck di Diagnosi e Terapia, spesso chiamato semplicemente Merck Manual, è disponibile online (www.msd-italia.it/altre/manuale). Si  tratta della versione online e gratuita del libro di medicina più venduto al mondo, pubblicato per la prima volta nel 1899 dalla statunitense Merck & Co. Inc. ma redatto da un Comitato editoriale e da peer reviewer indipendenti e continuamente aggiornato nella versione on-line. Anche nella versione online le informazioni sono organizzate - come la maggior parte dei libri di testo di medicina interna – per distretti anatomici, trattando le principali patologie nel formato standard di diagnosi (sintomi), prognosi e trattamento. È possibile effettuare una ricerca per parole chiave, oppure consultare l'indice generale fino alla singola patologia trattata.

 

MedlinePlus (in lingua inglese e spagnola).

MedlinePlus (http://medlineplus.gov) è uno dei siti d'informazione su salute e medicina della National Library of Medicine, la più grande biblioteca biomedica del mondo, fondata nel 1836, composta da uno staff di quasi 700 persone e finanziata con un budget annuale di oltre 320 milioni di dollari (dati 2008). I siti citati e collegati con link a MedlinePlus appartengono generalmente a fonti d'informazione governative statunitensi e internazionali, garantendo in questo modo l'affidabilità delle informazioni fornite. Grazie alla possibilità di eseguire ricerche predefinite su PubMed-Medline, MedlinePlus può essere impiegato anche come punto di partenza per le ricerche bibliografiche. MedlinePlus pubblica quindi informazioni autorevoli e aggiornate utili sia ai consumatori, ai quali il servizio è principalmente indirizzato, ma anche ai professionisti della sanità. Al suo interno si possono trovare notizie su malattie (tratta oltre 650 patologie), un’enciclopedia e un dizionario medici, informazioni sui farmaci e una selezione di link. Su ogni pagina del sito c'è un link attraverso il quale i lettori possono lasciare un commento sull'argomento trattato.

Esiste una sezione dedicata ai trial clinici che raccoglie un elenco di siti e articoli scientifici sulle sperimentazioni cliniche. Un link diretto permette di effettuare una ricerca in PubMed selezionando da Medline direttamente gli articoli che riguardano i trial clinici di interesse.

Un glossario e un dizionario dei termini e delle definizioni legati alla sperimentazione clinica completano i contenuti informativi/formativi di questa sezione del sito.

Tornando all'esempio di ricerca di informazione sull’artrite reumatoide, dalla home page è sufficiente selezionare la categoria 'Health Topics', la sotto categoria ‘Bones, Joints and Muscles’, quindi le articolazioni (Joints) e infine la patologia. In alternativa è sempre possibile usare l’opzione cerca del sito (vedi Figura 6).

Una volta entrati nella sezione relativa all’artrite reumatoide, è possibile, tra le risorse disponibili, valutare link alla terapia della patologia (vedi Figura 7)

 

Figura 6 – Ricerca di contenuti su Medline Plus per distretto anatomico

 

 

 

Figura 7 – Pagina di contenuti su MedlinePlus relativa alla terapia dell’artrite reumatoide

 

 

 

L'altra grande e ricca sezione di MedlinePlus, anche se relativa al mercato statunitense, è sicuramente 'Drug & Supplement', riferita ai farmaci e, di particolare utilità per il farmacista italiano che non dispone di molte risorse informative al riguardo, a 100 monografie di fitoterapici e integratori alimentari. Dopo aver effettuato una semplice ricerca alfabetica per principio attivo o nome commerciale, la sezione presenta una serie di paragrafi che presentano le classiche voci:

• Per quale uso viene prescritto questo farmaco/integratore?

• Come deve essere usato questo farmaco/integratore?

• Altri utilizzi per questo farmaco

• Quali precauzioni particolari devo seguire?

• Quali effetti collaterali può provocare questo farmaco?

• Condizioni di conservazione

• Cosa fare in caso di emergenza / sovradosaggio

• Nomi commerciali

 

Pubmed (in lingua inglese).

L’affermarsi della Evidence Based Medicine è stata accompagnata dalla grande novità del web che ha favorito la più capillare disponibilità delle fonti del sapere scientifico per tutti i  professionisti sanitari; l’accesso a queste ultime è mediato dall’uso estensivo della banca dati della National Library of Medicine, Medline, e dell’interfaccia web PubMed (www.pubmed.com), ormai tra i bookmarks di ogni medico e farmacista. Medline è il primo e più famoso database contenente la più grande raccolta di letteratura medica esistente al mondo; contiene circa 11 milioni di articoli pubblicati a partire dal 1966 da circa 4.000 riviste biomediche internazionali. Dal 1997 il database è distribuito gratuitamente su Internet dalla stessa National Library of Medicine, proprio attraverso il sistema PubMed che fornisce un elenco di citazioni bibliografiche con i loro riassunti e, nei casi in cui sia disponibile, il collegamento al testo integrale degli articoli (full text).

 

Drugs.com (in lingua inglese). Drugs.com (www.drugs.com) è, al momento, la fonte Internet di informazione sui farmaci più popolare (ottavo sito nella categoria Salute e Medicina secondo la compagnia di rating dei siti www.alexa.com);  fornisce informazioni gratuite e indipendenti su più di 24.000 farmaci, medicinali da banco e prodotti naturali. I dati originali sono tratti dalle principali banche dati sul farmaco internazionali, tra cui Physicians’ Desk Reference (PDR)™, Micromedex™, Cerner Multum™ e Wolters Kluwer Health™.

Come consuetudine, la ricerca delle informazioni sui farmaci può essere effettuata per ordine alfabetico (principio attivo), per patologia correlata (Drugs by Condition) o con ricerca libera.

Utile anche la funzione di ricerca interazioni (Interactions Checker) che permette di digitare il nome di un farmaco, selezionarlo dall'elenco proposto e, ripetendo la procedura, aggiungere più farmaci e controllare le possibili interazioni o salvare l'elenco per riferimento futuro.

Se presenti vengono segnalate anche possibili interazioni cibo-farmaco.

È inoltre presente una sezione (Pill identifier) che consente di visualizzare forma, dimensioni e colore di compresse e capsule, al fine di consentirne più agevolmente l’identificazione, soprattutto in caso di ingestione accidentale o dubbio sull’assunzione (chi non si è mai trovato davanti un cliente che chiede: “Dottore, avrei bisogno di questa medicina” mostrando una compressa bianca e rotonda?).

Figura 8 – l’opzione “Pill identifier”

 

 

 

Aggregatori di notizie RSS – Come funzionano e perché sono utili

Si è detto che una differenza fondamentale portata dal web 2.0 è che le notizie arrivano direttamente alla nostra attenzione. Uno degli strumenti per realizzare questa opportunità è l’ aggregatore di notizie RSS (o lettore RSSo feed reader).  Il termine può spaventare ma descrive semplicemente un serie di programmi - generalmente gratuiti - che permettono di raccogliere in una unica pagina Internet automaticamente tutte le nuove notizie provenienti da siti diversi, senza doverli visitare, a patto che i siti di nostro interesse pubblichino le notizie/contenuti anche in formato RSS (quando lo fanno è visibile al margine della pagina una icona arancione con la scritta RSS, XML o Atom – vedi Figura 9).

Figura 9 – Simbolo di contenuti in formato RSS

 

 

Il formato di distribuzione di contenuti Web RSS (acronimo di Really Simple Syndication) infatti permette con un semplice passaggio di memorizzare in automatico l’indirizzo Internet delle fonti di informazione da noi preferite e lasciare poi all’aggregatore il compito di segnalare eventuali aggiornamenti provenienti dai siti da noi indicati, lasciandoci la facoltà di decidere se approfondire o meno la nuova notizia segnalata. Nonostante gli aggregatori di notizie RSS siano semplici e nello stesso tempo utilissimi, per la stragrande maggioranza degli utenti di Internet sono ancora qualcosa di sconosciuto o non ben compreso. Gli RSS feed sono semplicemente flussi di informazioni aggiornate e formattate secondo uno standard unico (la struttura di formattazione della notizia è composta da vari campi quali nome autore, titolo, testo, riassunto, ecc.) che provengono da siti Web, Blog o altre fonti di informazioni da noi scelti e permettono a un lettore (aggregatore) RSS di sapere che ci sono nuove notizie disponibili. Quando il lettore RSS riceve l'avviso di aggiornamento da parte dei siti da noi indicati, può recuperare e mostrare solo il titolo, il titolo e una parte del testo o l'intero articolo comprensivo di immagini. Questo significa che una volta inserito nel lettore RSS che abbiamo scelto uno o più RSS feed, abbiamo stabilito una connessione diretta, permanente e aggiornata in tempo reale con le fonti di informazione scelte.

In estrema sintesi quindi, con un lettore RSS non è più l'utente ad andare a cercare le notizie ma sono solo le notizie che interessano l'utente che vengono da lui automaticamente.

Per una breve e simpatica spiegazione video del funzionamento degli aggregatori RSS vi rimandiamo al video 1 (http://www.youtube.com/watch?v=nJZVJoTSDyw&feature=player_embedded#t=224).

Video 1

 

Come leggere i contenuti RSS aggregati

Esistono moltissimi programmi software gratuiti da scaricare per leggere i feed RSS, ma il modo più comodo è quello offerto da appositi servizi online (ospitati su web server) che offrono i cosiddetti aggregatori di notizie. Questi servizi, previa registrazione gratuita, permettono di leggere i contenuti RSS aggregati e possono quindi essere consultati da qualsiasi computer dotato di connessione a Internet. Non richiedono l'installazione di alcun programma software e permettono agli utenti registrati di personalizzare il proprio ambiente di lavoro e di utilizzare tutti i servizi Internet offerti dal medesimo fornitore (es. il lettor RSS Google Reader® permette l'utilizzo gratuito delle caselle di posta Gmail).

I tre principali RSS in lingua italiana sono:

Google Reader®: è un lettore RSS comodo, dotato di una semplice interfaccia e racchiude numerose opzioni per gestire i feed RSS. È infatti possibile:

  • ordinare e classificare i nostri feed mediante l’utilizzo di tag (parole chiave) e cartelle;
  • condividere i contenuti che riteniamo più interessanti con i nostri colleghi/amici;
  • scoprire nuove fonti di informazione in linea con i nostri interessi.

Come per gli altri prodotti anche questo feed reader può essere utilizzato anche via mobile; è infatti raggiungibile da qualsiasi telefono cellulare dotato di browser e connessione Internet. Pagine di spiegazione accessibili da http://www.google.com/intl/it/googlereader/tour.html.

 

 

Mio Yahoo! ®: dopo essersi registrati, cliccare sulla funzione 'Aggiungi contenuto' in alto a sinistra. Permette di portare tutti i servizi di Yahoo! su una sola pagina continuamente aggiornata durante la giornata. Accessibile da http://it.my.yahoo.com

Bloglines®: ha recentemente firmato un accordo con Ask.com, per continuare a operare come servizio specializzato nella gestione dei feed RSS distribuiti dai blog, funziona aprendo una semplice pagina web che può essere letta anche dal palmare o telefonino. Accessibile da http://www.bloglines.com

Feedo® di Kataweb: l'interfaccia è abbastanza intuitiva e l'utente è subito in grado di capire che, per leggere l'estratto di un articolo deve cliccare sull'icona a forma di + accanto al titolo dell'articolo. È sempre possibile, oltre a selezionare le fonti dall'elenco predefinito, inserire le proprie fonti all'interno del programma. Alcuni programmi per la navigazione Internet (es. Internet Eplorer 7.0 e Mozilla FireFox 2.0, Safari, Opera) ed i più recenti client di posta elettronica permettono la visualizzazione dei feed, altri aggregatori si integrano perfettamente con i principali browser e con i più usati programmi di posta elettronica. In Internet Eplorer 7.0 e successivi i feed possono essere visualizzati tramite la scheda Feed del Centro Preferiti (icona stella gialla). Per visualizzare i feed, fare clic sul pulsante Preferiti e quindi su Feed.

In sintesi ecco come iniziare ad utilizzare un lettore di notizie RSS online:

1)      registrarsi (gratuitamente) sul sito del lettore RSS prescelto (vedi sopra);

2)      aprire il sito Internet che vogliamo includere nel nostro aggregatore di notizie (a patto che siano siti con funzione RSS disponibile), cliccare con il tasto destro sull'icona RSS arancione e selezionare la voce > copia collegamento;*

3)      una volta entrati nella pagina del lettore incollare il collegamento nella finestra che appare in corrispondenza della funzione 'aggiungi un canale’ (o aggiungi un feed RSS o aggiungi un'iscrizione) contraddistinta quasi sempre dal segno +;

4)      in molti siti Internet, nel caso il lettore sia tra i più diffusi (es. Google Reader®, Mio Yahoo!®), è possibile aggiungere feed RSS semplicemente cliccando sul bottone corrispondente pubblicato al fianco dell'elenco dei feed RSS disponibili (vedi Figura 11);

5)      ripetere questo passaggio per tutti i canali (siti con funzione RSS disponibile) di nostro interesse.

Da questo momento, all'apertura del nostro lettore, personalizzato secondo i nostri interessi, ci verranno presentate tutte le notizie aggregate e elencate secondo i criteri che stabiliremo (ad esempio in ordine cronologico di emissione).

Figura 11 – Esempio di un bottone per l'aggiunta automatica di feed RSS

 

 

* In alcuni casi, al posto della pagina di sottoscrizione si apre una pagina che contiene un lungo elenco di comandi di programmazione; in questo caso è sufficiente copiare l'indirizzo presente nella URL (pagina dell'indirizzo Internet, es. http://www.corriete.it/.../) e incollarlo nello spazio che presenta la funzione 'aggiungi un canalÈ (o aggiungi un feed RSS) dell'aggregatore da noi prescelto.

Applicazioni dei feed RSS in ambito medico. La formattazione dei contenuti anche in forma di feed RSS è stata adottata dai principali siti di informazione giornalistica.

Nel settore della comunicazione medico/scientifica le potenzialità di questa applicazione sono state colte dalle principali riviste scientifiche internazionali.

Il New England Journal of Medicine presenta i suoi contenuti RSS suddivisi in 57 aree mediche, ma, oltre alle consuete suddivisioni per canali specialistici, spiccano per utilità l'abbonamento ai feed RSS dell'articolo più letto o di quello più citato da parte dei lettori o dei mass media.

Anche il sito del British Medical Journal, visitato da oltre un milione di utenti unici al mese, permette la registrazione al feed RSS dell'articolo più letto o di quello più citato da parte dei lettori.

 

 

 

I Blog

Keyword: diario, pagina personale, aggiornamento

Keypoint: il blog è un sito Internet che contiene un diario personale online con riflessioni, commenti e collegamenti ipertestuali postati da un individuo, un gruppo di individui o un’azienda.

 

Definizione e sviluppo

Secondo la definizione del dizionario Merriam-Webster un blog - termine creato nel 1999 come contrazione di ‘web-log’ (traducibile come 'registrazione di eventi in ordine cronologico') - è un sito Internet che contiene un diario personale online con riflessioni, commenti e collegamenti ipertestuali dell'autore.

La descrizione più articolata che fornisce l'Enciclopedia Britannica è di diario online dove un individuo, gruppo di individui o azienda presenta un elenco di attività, pensieri e opinioni (definiti post). Alcuni blog operano principalmente come filtri di notizie, raccolte da varie fonti online e corredate da brevi commenti e collegamenti a Internet. Altri blog raccolgono materiale originale, ospitano un forum per consentire ai visitatori di lasciare commenti e interagire con l'autore, rendendo quindi il blog uno strumento di informazione e confronto più dinamico di un normale sito Internet. I materiali ospitati all'interno dei blog sono in gran parte scritti, ma immagini, audio, e video possono rappresentare elementi importanti di molti blog. La cosiddetta blogosfera è l'universo online dei blog esistenti e delle connessioni tra loro esistenti.

Sviluppare un blog è economico (1.800US$/anno il costo medio di gestione di un blog2). Per questo motivo ha intercettato l’interesse di milioni di individui, detti anche blogger, che in questo modo si sono trasformati in editori di informazioni, con tanto di reputazione riconosciuta dalla comunità online, fan club e introiti derivanti da contratti per inserzioni pubblicitarie. In questi ultimi anni stiamo assistendo a un ridimensionamento del fenomeno dopo l’esplosione iniziale, in quanto, come segnala Technorati, famosa directory che aggrega milioni di blog (www.technorati.com), su 133 milioni di blog monitorati 'solo' 7,4 milioni (il 5%) vengono aggiornati frequentemente. I blog di maggiore successo continuano a rappresentare una fonte utile dove reperire informazioni, novità o punti di vista alternativi alla comunicazione veicolata dai tradizionali mass media.

Fiducia di un Blog e ritorno economico

La reputazione, o fiducia che i lettori in rete nutrono per le informazioni e opinioni espresse in un determinato blog, è espressa principalmente in numero di link, o collegamenti, che possono essere paragonati alle citazioni utilizzate per stabilire l'Impact Factor dalle riviste scientifiche. Maggiore è il numero di link che 'cita' un determinato blog, maggiore è la fiducia espressa dalla comunità online. Questa valutazione deriva dal fatto che se un'informazione è ritenuta importante, o un'opinione rilevante, è probabile che sia citata e il suo indirizzo riportato in un sito o in blog.  La fiducia si traduce quindi in un numero elevato di accessi da parte degli utenti di Internet. La misurazione della fiducia, e quindi dell'attendibilità di un blog, è possibile grazie al sito della già citata compagnia statunitense Technorati (www.technorati.com), proprietaria del principale motore di ricerca dei blog. Questo sito tiene traccia di ciò che succede nella blogosfera,effettuando un servizio di monitoraggio sui link (numero di collegamenti che rimandano a un dato blog) e sul suo grado di popolarità espresso dai lettori.

Nati come diari personali, i blog si sono trasformati in strumenti di informazione legati alla reputazione di chi vi scrive e stanno competendo con i media tradizionali online, specializzandosi principalmente in aree tematiche di contenuto politico o tecnologico. Anche se il successo maggiore di questa applicazione Internet è stato decretato, come spesso accade, dagli utenti statunitensi, anche in Europa gioca la sua parte con quasi il 30% dei blog pubblicati online nel nostro continente. Le persone che si collegano a un blog per scrivere le proprie considerazioni sui temi proposti dall'autore o semplicemente per leggere sono oggi l'11% degli utenti Internet.

La struttura e la tipologia dei blog

Un blog è di solito composto da una serie di commenti - o post - corredati da immagini, pubblicati dall'autore in ordine cronologico e contenenti eventuali link a altri blog o siti. I blogger possono o meno consentire la pubblicazione delle opinioni dei lettori in un thread (lett. stringa), una sorta di lista di tutti i commenti associati a un determinato post.

La censura sulle opinioni dei lettori di solito non è praticata sui blog, ma la scelta è comunque sempre del blogger.

I blog contengono inoltre una lista di siti affini per idee o contenuti detta blogroll.

Data la consuetudine di citare chi ti ha citato (anche in questo caso il parallelo con il mondo della ricerca e delle pubblicazioni scientifiche non pare azzardato), i blogroll creano dei gruppi di persone con idee e obiettivi simili.

Come illustrato precedentemente, la diffusione dei blog è dovuta alla facilità con cui possono essere creati e alla semplice gestione dei suoi contenuti attraverso una pubblicazione guidata. I programmi per la costruzione di un blog sono gratuiti nelle loro versioni base; di conseguenza chiunque abbia una connessione Internet può diffondere le sue idee a costo molto contenuto attraverso il proprio blog.

I blog si suddividono principalmente in blog personali, un'estensione del vecchio diario, o settoriali, nei quali è trattato uno specifico argomento. Il sito www.blogshares.com ha censito le diverse categorie per numero di blog presenti e la classifica che ne risulta è: politica, news, musica, religione e educazione, in ordine di importanza.

Blogbabel. È il sito che presenta una delle più consultate classifiche dei blog italiani (vedi Figura 12); ospita più di 13 mila blog, una fetta parziale ma rappresentativa degli oltre 50 mila circa che danno forma alla blogosfera italiana.

 

Immagine 12 -Classifica dei Blog italiani (online il 02/12/2010)

 

Blog di interesse per il farmacista.

 

È difficile classificare le tipologie di blog medici oggi esistenti, data la loro varietà e eterogeneità della tipologia di autori, fonti informative utilizzate e lettori. Semplificando si possono comunque riassumere in queste 4 macro categorie:

1)      blog professionali per l'aggiornamento e la formazione medico/sanitaria,

2)      blog scritti da medici per medici,

3)      blog scritti da medici per pazienti,

4)      blog scritti da pazienti per pazienti.

Per la ricerca di blog di interesse per il farmacista è possibile utilizzare siti specializzati nella ricerca e categorizzazione di blog, quali ad esempio www.blogitalia.it.

I Social Network

Keywords: social network, face book, linkedin

Keypoint: Gli utenti registrano il proprio profilo personale, diventano membro della community e interagiscono con gli altri utenti, condividendo informazioni, idee, opinioni, file, foto e video.

 

Una rete sociale (in inglese Social Network) è un gruppo di persone connesse tra loro da svariati legami sociali. Nel caso di internet, gli utenti solitamente registrano il proprio profilo personale, diventano membro della community e possono quindi interagire con gli altri utenti condividendo informazioni, idee, opinioni, file, foto e video.

Gli esempi più noti di social network definiti allargati o generalisti sono: Facebook®, MySpace® e Twitter®. Esistono anche social network dedicati alla condivisione di conoscenze ed esperienze lavorative, come LinkedIn®, Xing® e Viadeo®.

LinkedIn®  (www.linkedin.com) è il social network che viene definito il ‘big boss’ delle reti sociali professionali, il cui slogan recita 'Relationships matter' (le conoscenze contano). Conta circa 80 milioni di utenti (di cui 18 milioni in Europa) e acquisisce  un nuovo utente al secondo. Permette di stabilire relazioni in base al proprio percorso formativo, al proprio impiego e all’interesse per un futuro impegno lavorativo. Il principio alla base della nascita del network è quello della teoria dei 'sei gradi di separazione', secondo cui qualunque persona può essere collegata a qualunque altra attraverso una catena di conoscenze con non più di 5 intermediari. Lo scopo principale di questo social network è quindi quello consentire agli utenti registrati il mantenimento di una lista di persone conosciute e ritenute affidabili in ambito lavorativo. Le persone nella lista sono definite 'connessioni' in quanto connessioni di un nodo (l'utente) all'interno della rete sociale; la rete di contatti a disposizione dell'utente è costituita da tutte le connessioni dell'utente (conoscenze dirette), dai contatti dei propri conoscenti e dai contatti dei contatti dei propri conoscenti (LinkedIn si limita a tre gradi di separazione). Dopo aver creato una sorta di curriculum personale nella sezione 'My Profile', è possibile connettersi con conoscenti, colleghi, ex-colleghi e ex-compagni di studio a far parte della propria rete o proporgli di iscriversi al servizio se ancora non presenti nel network. Oltre alla funzione di ricerca di contatti classica (per nome e cognome), un altro modo di cercare contatti su LinkedIn è quello di interfacciare l’applicazione con la propria rubrica di posta Outlook o Outlook Express.

 

Facebook® è il più noto e popolare sito di social network (www.facebook.com); vanta oggi 500 milioni di utenti registrati nel mondo (solo 1 anno fa erano 300!). Se il 2009 era stato un anno eccezionale per questo social network, che triplicò la sua utenza dall’inizio dell’anno, non si può certo dire che il 2010 lo sia di meno. Di questo passo, entro il prossimo anno dovrebbe essere raggiunta la soglia di un miliardo di utenti, vale a dire un navigatore internet su due.

Per chi non conosce questo popolarissimo social network possiamo definirlo un network dove persone in contatto (amici o gruppi accomunati un medesimo interesse) condividono una sorta di bacheca online dove vengono continuamente pubblicati e visualizzati commenti, video, fotografie, link a siti Internet e altro. Per chi desidera farsi un'idea delle potenzialità dei social network ed entrare a far parte di una rete che condivide i medesimi interessi professionali, segnaliamo che da pochi giorni è attivo su Facebook anche il profilo di Obiettivo Farmacista (www.facebook.com ed effettuare la ricerca per Obiettivo Farmacista), al quale si possono iscrivere tutti i farmacisti lettori della nostra rivista e fruitori dei nostri corsi.

 

Immagine 13 – La pagina di Obiettivo Farmacista su Facebook®

 

 

Il repentino successo di Facebook ha suscitato anche polemiche e controversie; è stato bloccato in modo discontinuo in diversi paesi, tra cui Siria, Cina e Iran per questioni legate alla libertà di espressione e ne è stato vietato l'utilizzo in molte aziende, perché considerato una potenziale perdita di tempo e produttività. Le problematiche legate alla privacy sono un altro tema scottante legato all'utilizzo di Facebook, visto che la condivisione di informazioni personali, gusti e inclinazioni, orientamenti politici, oltre alla presenza di foto, video e commenti condivisi, può essere potenzialmente diffusa liberamente su Internet e utilizzata da chiunque. Per conoscere le precauzioni da adottare per un uso più sicuro e consapevole di questo strumento rimandiamo allo specifico box di approfondimento 'Come configurare Facebook per proteggere la propria privacy'.

 

Solitamente all’interno dei social network generalisti, si trovano sezioni dedicate alla salute e alla prevenzione di diverse malattie. Questi gruppi vengono gestiti e frequentati in prevalenza dai pazienti e spesso sono presenti rimandi ai siti delle diverse istituzioni che trattano la patologia in oggetto. Un esempio italiano di questo tipo di social network è quello di MyOpenCare® (www.myopencare.com), una piattaforma tecnologica che ha come obiettivo la valorizzazione della conoscenza sanitaria a livello mondiale. Si rivolge infatti a tutte le persone interessate a creare comunità, condividere esperienze o a dar vita a percorsi formativi o clinici personalizzati.

In particolare, nell’area riservata, vengono offerti servizi a valore aggiunto anche per medici e paramedici.

Esistono quindi anche social network dedicati a medici, farmacisti e operatori sanitari; a livello internazionale il più famoso social network specialistico è Sermo® (www.sermo.com), community americana creata da medici per medici, dove specialisti e non si scambiano informazioni e collaborano su casi clinici. Altre community internazionali di medici, nate per scambio di opinioni, second opinion diagnostiche e gestione di blog personali sono MedXCentral® (www.medxcentral.com), DoctorNetworking® (www.doctornetworking.com) e Doc2doc® (www.doc2doc.bmj.com).

In Italia le esperienze in ambito di social network specialistici sono ancora embrionali; segnaliamo Mille People (www.millepeople.it), il primo social network italiano dedicato ai medici di medicina generale.

 

 

 

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Come configurare Facebook per proteggere la propria privacy

Visto che le problematiche legate alla privacy sono un tema importante collegato all'utilizzo del social network Facebook, suggeriamo le precauzioni da adottare per un uso più sicuro e consapevole di questo strumento:

 

  1. Come rimuovere il tuo nome dai risultati di ricerca in Google
  2. Come rimuovere il tuo nome dai risultati di ricerca in Facebook
  3. Come decidere chi può vedere i tuoi album
  4. Come evitare post indesiderati nella tua bacheca
  5. Come rendere private le tue informazioni di contatto
  6. Come mantenere privata la tua rete di amicizie

 

1) Come rimuovere il proprio nome dai risultati di ricerca in Google

Facebook genera moltissimo traffico proveniente dai motori di ricerca. Digitando il nome e cognome di un utente in Google, è possibile visualizzare il link che rimanda al profilo di Facebook della persona ricercata. Per alcuni il fatto di comparire nei risultati dei motori di ricerca rappresenta un modo per farsi trovare o conoscere, ma molte persone non desiderano essere trovate. Ecco come fare:

a) dopo aver effettuato il login accedere alla sezione impostazioni sulla privacy;

b) individuare la voce ‘Elenco di ricerca pubblico’;

c) deselezionare la voce ‘Inseriscimi nell'elenco di ricerca pubblico...’ e salvare le impostazioni.

 

2) Come rimuovere il proprio nome dai risultati di ricerca in Facebook

Per evitare di essere trovati da chi effettua ricerche per nome all'interno di Facebook, è possibile eliminare il nostro nome dalle ricerche effettuate utilizzando il motore di ricerca interno del social network. Ecco come fare:

a) dopo aver effettuato il login accedere alla sezione impostazioni sulla privacy;

b) trova la voce ‘Visibilità nella ricerca’;

c) selezionare ‘Solo amici’;

4) cliccare il tasto in fondo alla pagina ‘Salva modifiche’.

 

3) Come decidere chi può vedere i nostri album fotografici

Per impostare i permessi di visualizzazione di album fotografici nel momento in cui vengono creati:

a) collegarsi alla sezione ‘crea album’;

b) dopo aver compilato tutti i dettagli dell'album, selezionare la voce ‘Privacy’ e quindi ‘Personalizza’;

c) seleziona la rete di amici ‘nessuna delle mie reti’, quindi la voce ‘eccetto’ e inserire il gruppo di amici a cui desideriamo permettere l'accesso alla visione dell'album appena creato.

 

Se si desidera modificare le impostazioni di album già creati, è sufficiente spostarsi alla sezione album, selezionare quello che si desidera modificare ed effettuare i medesimi passaggi descritti qui sopra.

 

4) Come evitare post indesiderati nella tua bacheca

Per evitare che la propria bacheca di Facebook diventi un muro dove tutti possono vedere quello che c' è scritto, è necessario configurare le opzioni di privacy nel modo corretto:

a) accedere al proprio profilo e cliccare su ‘Impostazioni’;

b) trovare l'opzione : ‘Chi può vedere i post dei miei amici?’;

c) seleziona l'opzione ‘Solo io’ , se si desidera che nessuno possa vedere la propria bacheca. Se, invece, desideriamo che la nostra bacheca sia visibile solo ad alcuni amici, è possibile scegliere l'opzione personalizza e quindi aggiungere nel riquadro ‘eccetto’ i singoli amici o liste di amici che possono visualizzare i messaggi.

 

5) Come rendere private le proprie informazioni di contatto

Se non si desidera ricevere richieste di amicizia da persone che non si conoscono di persona, una delle prime cose da fare è rendere le proprie informazioni di contatto visibili solo a una cerchia ristretta di ‘amici’:

a) accedere alla pagina profilo;

b) seleziona la scheda ‘info’;

c) individuare la sezione ‘informazioni di contatto’;

d) per ogni singola informazione di contatto impostare la privacy cliccando l'icona che raffigura il lucchetto;

e) selezionare l'opzione desiderata.

 

6) Come mantenere privata la propria rete di amicizie

In Facebook è possibile mantenere le proprie amicizie private, non rendere visibile cioè l'elenco delle nostre amicizie ad estranei:

a) accedere alla sezione impostazioni sulla privacy;

b) selezionare la voce profilo;

c) individuare la sezione "Amici";

d) clicca su personalizza e seleziona l'opzione che si preferisce (più o meno restrittiva).

 

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Immagine 14 - Home page del social network medico Myopencare

 

 

 

Le piattaforme per la scrittura collaborativa: Wiki

Keyword: conoscenza condivisa, wiki, wikipedia

Keypoint: Un wiki è un sito Internet elaborato e aggiornato. I suoi contenuti sono quindi sviluppati dalla collaborazione di tutti coloro che vi accedono.

 

Un wiki è un sito Internet elaborato e aggiornato dai suoi utilizzatori; i suoi contenuti sono quindi sviluppati dalla collaborazione di tutti coloro che vi accedono. Chiunque può modificarne il contenuto (anche senza essere necessariamente iscritto al sito), aggiungendo, cancellando o cambiando radicalmente ciò che è stato precedentemente scritto.

L’obiettivo è la condivisione, lo scambio e l’ottimizzazione della conoscenza in modo collaborativo. Per sua natura un wiki ha il vantaggio di aumentare il livello di partecipazione e di diffusione delle informazioni, ma, nello stesso tempo, genera anche informazioni senza filtri e conseguentemente senza mancanza di garanzie sull’affidabilità dei contenuti pubblicati. Questo aspetto è ovviamente ancora più determinante quando i wiki hanno per oggetto della trattazione discipline e argomenti medico-scientifici. Le informazioni pubblicate su un wiki in ambito sanitario potrebbero infatti essere redatte senza supporto di evidenze scientifiche avvalorate e quindi  fuorvianti, se non addirittura pericolose per gli utenti. Per ovviare a questa problematica è nata la figura del ‘moderatore/amministratore' dei wiki, che ha fondamentalmente il compito di monitorare i nuovi contenuti introdotti ed eventualmente ripristinare i precedenti. Anche in presenza di wiki moderati, è sempre bene non affidarsi ciecamente alle informazioni trovate e, specialmente per informazioni di ambito medico, seguire alcune semplici regole:

  • controllare i riferimenti (articoli apparsi su riviste e/o pubblicazioni scientifiche, link a siti accreditati);
  • controllare la cronologia delle informazioni e le eventuali discussioni tra gli autori che hanno modificato i contenuti;
  • confrontare sempre le informazioni trovate con altre fonti indipendenti.

L’ambito più noto di applicazione dei wiki è senza dubbio la creazione e consultazione delle cosiddette ‘enciclopedie online’.

 

Wikipedia. È la più nota enciclopedia on-line in modalità wiki, realizzata e aggiornata dagli utenti e per gli utenti di Internet. Wikipedia è un'enciclopedia online, multilingue, a contenuto libero, redatta in modo collaborativo da volontari e sostenuta dalla Wikimedia Foundation, un'organizzazione senza fine di lucro. Pubblicata in circa 250 lingue differenti (la versione inglese è quella col maggior numero di voci), contiene voci sia sugli argomenti propri di una tradizionale enciclopedia, sia su quelli di almanacchi, dizionari geografici e di attualità.

Wikipedia è uno dei dieci siti più visitati al mondo, riceve circa 60 milioni di accessi al giorno, contiene in totale più di 9,35 milioni di voci (622.000 in italiano), 31 milioni di pagine, con 419 milioni di modifiche alle pagine e 10,25 milioni di utenti registrati. La sua caratteristica primaria è il fatto che dà la possibilità a chiunque di collaborare, utilizzando un sistema di modifica e pubblicazione di contenuti aperto a tutti.
A causa della sua natura aperta, vandalismi e imprecisioni sono problemi riscontrabili in Wikipedia. Un apposito ‘disclaimer’ sottolinea all’utente di informazioni sanitarie che ‘non esiste alcun tipo di garanzia che le informazioni riportate siano accurate, corrette, precise o che non contravvengano alla legge, poiché la maggioranza di tali voci può essere compilata, in parte o interamente, da utenti non professionisti; (...) che le informazioni fornite, essendo di natura generale e a scopo puramente divulgativo, non possono in alcun caso sostituire il consiglio di un medico o di altri operatori sanitari (…).’

 

Principali wiki in ambito medico-scientifico.

Anche in ambito medico scientifico i wiki stanno sempre più crescendo e diventando fonte di informazioni e condivisioni per i professionisti. Esistono a livello internazionale wiki dedicati e che possono essere  soprattutto aggiornati e modificati solo da medici professionisti iscritti al wiki. Questo li rende ovviamente molto più attendibili ed affidabili. Di seguito alcuni esempi:

Ganfyd (www.ganfyd.org): è probabilmente il primo wiki sviluppatosi in ambito medico. È nato nel 2005, è completamente gratuito, chiunque può leggere e qualsiasi medico iscritto può modificare i contenuti. La mission alla sua base è la condivisione delle nuove ‘scoperte’ in risposta a quesiti medici.

Ask Dr Wiki (www.askdrwiki.com): nasce nel 2006 come wiki specializzato nella pubblicazione ed eventuale revisione di articoli in cardiologia ed elettrofisiologia. Oggi ha sviluppato anche molti altri argomenti e si è arricchito di video e immagini.

WikiDoc (www.wikidoc.org): una vera e propria enciclopedia medica con oltre 70.000 voci redatte da medici, può anche fungere da social network, blog e forum.

MedPedia (www.medpedia.com): nato alla fine del 2008 e promosso dalla Harvard Medical School, la Stanford Scholl of Medicine, i National Institutes of Health e la Federal Drug Administratin si è posto l'obiettivo di diffondere la cultura medica, di offrire un luogo virtuale sicuro e affidabile alla cultura della salute, potenzialmente raggiungibile da chiunque e in grado di aiutare anche chi vive nei paesi poveri. È in parte divulgativo, in parte specialistico. Conterrà oltre ai temi esposti in modo comprensibile, anche pagine dove gli esperti possono discutere e confrontarsi in linguaggio più tecnico.

 

 

Programmi software scaricabili dalla rete

Keywords: freeware, programmi

Keypoint:  internet ha messo a disposizione dei suoi utenti una quantità di programmi software scaricabili e installabili sul proprio PC.

Una delle grandi rivoluzioni di Internet è sicuramente quella che mette a disposizione una quantità di programmi software che possono essere agevolmente scaricati e installati sul proprio PC, soprattutto se si dispone di una connessione Internet di media o alta velocità. Il modello di licenza  di questi programmi è generalmente gratuito (freeware), gratuito per un periodo di prova (shareware) o a pagamento.

Visto che è non è possibile recensire in questa monografia l'immane quantità di risorse software di utilità professionale, ci limitiamo a segnalare uno dei siti tra quelli disponibili sviluppati a questo scopo.

www.download.com (sito in lingua inglese). Come è facilmente intuibile dal nome, si tratta di uno dei siti specifici più utilizzati per lo scaricamento di software dalla rete. Nato nel 1996 e sviluppato da CNET, che garantisce che tutto il software recensito e scaricabile sia libero da spyware (virus informatici che carpiscono dati dall'utente) il sito è ben organizzato, suddivide i programmi disponibili per sistema operativo (Windows, Mac o Mobile) e per tipologia di software (es. sicurezza/antivirus, giochi, browser, ecc.) e presenta una scheda dettagliata di tutte le caratteristiche e compatibilità del programma software recensito. Contiene particolari sezioni come ‘Most popular’ dove sono presenti tutti i programmi più popolari e ‘Editor's Picks’ che invece presenta quelli suggeriti dalla redazione. È presente inoltre un ottimo motore interno che permette di ricercare secondo più criteri.

Programmi di interesse medico

Tra i vari programmi disponibili online segnaliamo Visible Body (www.visiblebody.com) che offre la possibilità di visualizzare l’anatomia del corpo umano in 3D. È un programma indicato per studenti di medicina, biologia, farmacia ma anche a fini di counseling ed educazione al paziente. Il programma utilizza le tecnologie 3D fornendo una qualità elevatissima delle immagini attraverso un pannello di controllo semplice ed intuitivo con cui visualizzare tutte le parti del corpo in 3D e interagire direttamente con le immagini. Utilizzando il mouse è possibile eseguire zoom, ruotare il corpo e, con un semplice click, selezionare le parti anatomiche di interesse e (con due click) ingrandire immediatamente la zona scelta.

 

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I controlli ActiveX

Vai a: Navigazione, cerca

ActiveX (dall'inglese Active e eXtension, Estensione Attiva) è il nome di una tecnologia sviluppata dalla Microsoft e destinata agli sviluppatori di siti Internet, creata per poter estendere le potenzialità e le funzioni di un programma in grado di interpretarne i comandi (ad es. i browser di navigazione come Internet Explorer®); permette di aggiungere nuove possibilità, comandi ed, eventualmente, semplificare alcuni processi, soprattutto nell'ambito dello sviluppo di software.

I controlli ActiveX sono veri e propri file al cui interno sono raggruppati comandi e funzioni. Alcuni programmi, come Internet Explorer®, o alcuni linguaggi di programmazione, come Visual Basic, possono importare questi controlli e quindi sfruttarne le potenzialità.

Rischi. Un controllo ActiveX può essere automaticamente caricato ed eseguito da Internet Explorer®. Ha accesso completo al sistema operativo Windows e all'applicazione stessa. Ciò permette di integrare funzioni molto avanzate nell'ambito dello sviluppo di siti internet, ma espone l'utente al rischio di un attacco di cracker (che si ingegna per eludere blocchi imposti da qualsiasi software al fine di trarne guadagno) e all'installazione di malware (un qualsiasi software creato con il solo scopo di causare danni più o meno gravi al computer su cui viene eseguito).

Come proteggersi dai rischi.

Per controllare il rischio sopra evidenziato, Microsoft ha ideato un sistema di registrazione con cui un browser identifica e permette all'ActiveX di funzionare; i controlli ActiveX forniti con Internet Explorer, ad esempio, vengono installati automaticamente ed eseguiti all'apertura di una pagina web che li contiene. Ecco il messaggio pop-up che appare quando la pagina in caricamento incontra un controllo ActiveX:

 

Miglioramenti con il Service Pack 2. Per i PC che utilizzano Windows, con il Service Pack 2 e con aggiornamenti successivi viene aggiornata la gestione dei controlli ActiveX in modo da impedire l'esecuzione senza permesso degli script. Ora il box di scelta se installare o meno il controllo contiene più informazione ed è più 'vistoso' in modo da allertare l'utente sui possibili rischi derivati dall'installazione.

Aggiornamenti. Per verificare se il computer utilizzato è dotato di Service Pack 2 e di tutti i più recenti aggiornamenti è sufficiente lanciare la funzione Windows Update da pulsante Start in basso a sinistra della schermo. Questa operazione consente di scaricare gli aggiornamenti disponibili a priorità alta o effettuare una selezione tra gli aggiornamenti a priorità alta e facoltativi per Windows e altri programmi.

Suggerimenti. Per prevenire la diffusione di malware nel proprio PC è possibile adottare delle piccole precauzioni

  • Si consiglia di non installare controlli ActiveX provenienti da siti sospetti
  • Controllare sempre la firma digitale dei controlli ActiveX per accertarsi della fonte da cui provengono
  • Considerare la possibilità di disabilitare il supporto ActiveX nel proprio browser, anche se ciò potrebbe portare alla non corretta visualizzazione di alcuni siti che li richiedono per operazioni avanzate (chat, ecc.)

Fonte:  Wikipedia, l'enciclopedia libera, consultata il 31/08/2009

 

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Frodi e Internet. Le 5 regole per non 'abboccare'

 

 

Uno studio internazionale recente ha calcolato che ogni utente italiano riceve in media 19 email al giorno; spesso si rivelano messaggi indesiderati (spam), o ancora peggio, vere e propri tentativi di  frodi informatiche, dette phishing ('contraffazione' della parola inglese fishing).

 

Ecco le tre regole da seguire per non cadere nella rete del phishing.

1) Quando apriamo un messaggio di posta elettronica, è buona norma controllare l'indirizzo del mittente. Se vediamo che non termina con la giusta estensione (nel nostro caso @obiettivofarmacista.it), è bene eliminarla senza scrupoli.

 

2) Se l'indirizzo del mittente non desta sospetti, passiamo ad analizzare gli eventuali link presenti nel messaggio. Per scoprire dove effettivamente punti un link (spesso camuffati creando sottodomini in modo da nascondere il vero nome dell'host), nel leggere uno di questi indirizzi procedere nella lettura da destra verso sinistra, così che il primo blocco del link (es. dominio.it) che leggerete sarà il vero host (nel caso di frode es. sitomalevolo.com).

 

3) Una certa attenzione va posta anche alla forma scritta del messaggio: di frequente gli autori di phishing si servono di traduttori automatici, e molto raramente la traduzione offerta è corretta da un punto di vista formale, e sarà costellata di evidenti calchi linguistici.

 

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Internet in movimento: la grande novità del 2010

Keywords: Internet-on-the-move, mobile Internet.

Keypoint: il nuovo decennio si preannuncia come l’era della mobilità digitale, dell’accesso ad Internet da telefonini e palmari di ultima generazione. Gli italiani, confermando la smodata passione per il cellulare, sono più mobili e impegnati che mai nelle attività online.

 

Una recente press release della EIAA (Associazione europea della pubblicità interattiva) recita: “Il nuovo decennio si preannuncia come l’era della mobilità digitale. Gli italiani sono più mobili e impegnati che mai nelle attività online da cellulare”.

Questi i principali risultati della ricerca effettuata dalla associazione europea:

·         Gli europei passano più tempo con “l’Internet in movimento” (6,4 ore alla settimana) rispetto alla lettura di quotidiani (4,8 ore) e riviste (4,1 ore)

·         Un aumento del possesso di portatili favorisce una maggiore convergenza dei media: il 30% dei cittadini europei usa Internet mentre guarda la TV

·         Attualmente in Europa sono 121 milioni gli utenti della banda larga wireless, favorendo una maggiore mobilità per gli utenti Internet

·         71 milioni di cittadini europei utilizzano Internet sul proprio dispositivo mobile ogni settimana, con una media di circa un'ora al giorno

·         I mercati emergenti dell’Europa dell’est dimostrano agli operatori commerciali la possibilità di raggiungere gli utenti tramite il mobile internet 

 

Questi dati, resi possibili dall’esplosione del fenomeno dei telefoni cellulari di ultima generazione - quali Apple iPhone®, BlackBerry® e tanti altri - aprono scenari per applicativi e servizi inimmaginabili fino a pochi mesi fa.

 

Una recente press release della EIAA (Associazione europea della pubblicità interattiva) recita: “Il nuovo decennio si preannuncia come l’era della mobilità digitale. Gli italiani sono più mobili e impegnati che mai nelle attività online da cellulare”.

Questi i principali risultati della ricerca effettuata dalla associazione europea:

·         Gli europei passano più tempo con “l’Internet in movimento” (6,4 ore alla settimana) rispetto alla lettura di quotidiani (4,8 ore) e riviste (4,1 ore)

·         Un aumento del possesso di portatili favorisce una maggiore convergenza dei media: il 30% dei cittadini europei usa Internet mentre guarda la TV

·         Attualmente in Europa sono 121 milioni gli utenti della banda larga wireless, favorendo una maggiore mobilità per gli utenti Internet

·         71 milioni di cittadini europei utilizzano Internet sul proprio dispositivo mobile ogni settimana, con una media di circa un'ora al giorno

·         I mercati emergenti dell’Europa dell’est dimostrano agli operatori commerciali la possibilità di raggiungere gli utenti tramite il mobile internet 

 

Questi dati, resi possibili dall’esplosione del fenomeno dei telefoni cellulari di ultima generazione - quali Apple iPhone®, BlackBerry® e tanti altri - aprono scenari per applicativi e servizi inimmaginabili fino a pochi mesi fa.

 

 

 

Glossario di INTERNET

Account - Quando vi iscrivete a un provider di servizi Internet, vi verrà assegnato un nome di account che vi permetterà l'accesso alla rete.

ActiveX - È un linguaggio di programmazione ideato dalla Microsoft ed orientato alla creazione di applicazioni per Internet, considerato concorrente del linguaggio Java (vedi Java); permette di creare dei controlli ActiveX e moduli applicativi chiamati documenti attivi o docobject (vedi Box specifico all'interno del corso).

ADSL - Acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line, protocollo di comunicazione digitale utilizzato per connessioni Internet ad alta velocità. Esso sfrutta per intero il flusso delle informazioni sul cavo telefonico privilegiando lo scaricamento dei dati (download) da parte dell'utente. In questo modo è possibile raggiungere velocità di circa 6 Mb/sec per ricevere e 640 Kb/sec per inviare dati.

Adware - Advertising-ware, programmi che scaricano in modo nascosto informazioni pubblicitarie e le mostrano durante la navigazione all'utente.

Agenti - Programmi 'intelligenti' capaci, con un certo grado di autonomia, di svolgere compiti di ricerca di informazioni in Rete.

Allegati - Tutto ciò che viene allegato ad un messaggio di posta elettronica come ad es. suoni, immagini, animazioni (vedi anche MIME).

AOL - American OnLine un provider pubblico negli Stati Uniti (vedi Provider di Servizi).

Apache - Software per la gestione di un WEB server.

Applet - Applicazioni Java (vedi Java) solitamente richiamate da una pagina HTML che vengono eseguite sul client (vedi) all'interno del browser, tramite il JVM (vedi Java Virtual Machine).

ASP - Active Server Pages. Contengono codici VBS (Visual Basic Script) che vengono eseguiti sul server (vedi Server) invece che sul client , come ad esempio il Java Script (vedi Java Script).

Archie - Sistema che agevola il ritrovamento di file situati ovunque su Internet, dopo il ritrovamento si dovrà utilizzare l'FTP (vedi) per recuperarlo.

ARPANET - Una rete di computer (la progenitrice di Internet) nata nel 1969, finanziata dal Ministero della Difesa statunitense (Department of Defense); dopo una scissione in Milnet e Arpanet venne smantellata diversi anni fa.

 

Backbone - Reti ad alta velocità che collegano gli host (vedi host) più potenti e che veicolano la maggiore quantità di informazioni.

Backward, compatibilità - Compatibilità dell'hardware o del software con versioni meno recenti del prodotto o dello standard.

Baud rate - Indica la quantità di dati che può essere inviata in un secondo attraverso un canale di comunicazione. Nell'uso comune, questa unità di misura viene spesso confusa con i bit al secondo. Al giorno d'oggi le velocità dei modem vengono normalmente espresse in bps.

Bookmark - (Segnalibro) Sulla barra dei menu dei browser è presente un comando che consente di contrassegnare con un segnalibro gli indirizzi interessanti ai quali desidera tornare facilmente in seguito (in Internet Explorer prende il nome di Preferiti).

Boot - È la contrazione della parola 'bootstrap' e si riferisce al procedimento nel quale un computer carica in memoria il proprio sistema operativo. Effettuare un reboot significa riavviare il computer dopo un crash, sia utilizzando un warm reboot (quando si premono i tasti Ctrl-Alt-Canc), sia utilizzando un cold reboot quando si preme il tasto Reset oppure si spegne e riaccende il computer.

BPS - Bits Per Second. Un'unità di misura utilizzata per descrivere la velocità di trasmissioni dei dati. Di solito viene impiegata per indicare la velocità dei modem.

Browser - Un programma che consente di leggere le informazioni, e di navigare nella rete come Microsoft Explorer o Netscape Navigator.

 

Caching Network - Poter immagazzinare più copie di una informazione presente in Rete, in una locazione più vicina all'utente finale, al fine di velocizzare l'accesso al Web , vedi anche Quick Web e Cisco Cache.

CD-ROM - Un CD-ROM è analogo ad un normale CD audio, con la differenza che il primo è in grado di contenere dei dati oltre che dei suoni. Un lettore CD-ROM può essere collegato al computer per leggere in memoria le informazioni del CD-ROM, nello stesso modo in cui un lettore CD legge le informazioni dal CD nell'impianto hi-fi. Il vantaggio insito nel distribuire le informazioni con CD-ROM piuttosto che con altri media è costituito dal fatto che ciascun CD può contenere fino a 680 Mbyte di dati - equivalenti a qualcosa come 485 floppy disk ad alta densità da 3.5 pollici.

Chat - Parlare in tempo reale con altri utenti di rete,da qualsiasi parte del mondo, solitamente attraverso l'uso della tastiera.

Cyber bookstore - Una libreria in rete, la più nota è Amazon.com Book.

Client - Un computer che utilizza i servizi di un altro computer, come 'Usenet', 'Gopher','FTP','Archie','WWW', vedi anche Server.

Codec - Un codec è un programma o un dispositivo che si occupa di codificare e/o decodificare digitalmente un segnale (tipicamente audio o video).

Crash - Si dice abitualmente che un computer è andato in crash quando risulta completamente bloccato. Un crash può essere provocato tra le altre cose da uno sbalzo di corrente, da un bug (costituito da software difettoso) o da un GPF (vedi GFP).

 

Digest - Una raccolta di messaggi inviata a una mailing list nel corso degli ultimi giorni.

Dinamic HTML - Un'estensione HTML ('linguaggio di internet') sviluppata dai browser Microsoft 4.0 e Netscape 4.0 (vedi browser), che permette di modificare il contenuto di un documento HTML dopo che è stato caricato.

Download (Scaricare) - Recuperare software da un computer remoto (ad es. collegato alla rete Internet) e scaricarlo sul proprio computer.

DSN - Domain Name Server. Server in rete predisposti a traslare i nomi, indirizzi nei loro numeri equivalenti (ad esempio www.nome.dominio, gruppo cui appartiene la macchina, la nazione, oppure il sistema organizzativo dove risiede la macchina).

E-commerce - Commercio elettronico, vendita e acquisto di beni tramite la rete Internet.

E-mail, email - Electronic Mail, posta elettronica, che costituisce ancora la forma più diffusa di utilizzo di Internet. Quando si stipula un contratto di abbonamento con un ISP, viene assegnato un indirizzo e-mail. Normalmente è possibile incorporare il proprio nome, o parte di esso, all'interno dell'indirizzo e-mail per renderlo più semplice da ricordare.

Emulazione - Modo in cui il nostro PC interagisce con il sistema operativo del sito con cui sono collegato. Vi sono molti programmi di comunicazione che permettono di scegliere il tipo di emulazione.

Ethernet - Un cavo che collega gli elementi di una rete locale con uno schema particolare.

Eudora - Un programma di gestione della posta elettronica tra i più diffusi, che gira su Macintosh e sotto Windows.

Extranet - Sono delle reti con tecnologia TCP/IP (vedi TCP/IP) che connettono tra loro le reti locali aziendali, limitandone l'accesso ai soli utenti autorizzati, vedi anche VPN.

FAQ - Frequently Asked Questions, una lista delle domande più richieste nei Newsgroup o nei siti Internet (vedi Newsgroup).

Fax Gateway - Prodotti software da installare in rete per tradurre i messaggi di e-mail in fax.

Firewall - Software di protezione e sicurezza di sistemi informatici collegati in rete.

Font - Un font è un alfabeto disegnato in uno stile particolare. I font si applicano ai caratteri visualizzati sullo schermo e a quelli stampati. I font TrueType e quelli Type 1 vengono memorizzati come descrizioni del contorno dei caratteri, scalabili in qualsiasi dimensione.

FormWeb - Una specie di modulo con campi da riempire rispondendo a domande, per es. nome-indirizzo di posta elettronica; dopo aver completata la form viene inviata al server Web per poter essere elaborata.

Free Agent
Un semplice lettore di News (vedi news) per Windows.

FTP - File Transfer Protocol (il protocollo di trasferimento file). È anche il nome di un programma che utilizza il protocollo per trasferire i file su tutta Internet, la forma è ftp://dominio.it.

Gateway - Un computer che collega una rete ad un'altra quando due reti utilizzano protocolli diversi.

GIF - Graphics Interchange Format. Un formato di file grafici molto diffuso nella Rete.

Home page - È la principale pagina web di una applicazione, attraverso l'Home page possiamo collegarci alle altre pagine del sito.

Home Online Banking - Servizio che permette all'utente di effettuare una serie di operazioni bancarie (aprire conti correnti, fare prelievi, ecc.).

Host - Un computer su Internet cui potete collegarvi mediante Telnet (vedi Telnet), da cui recuperare file mediante FTP.

HTML - Hyper Text Markup Language. È il linguaggio standard utilizzato per la creazione di pagine Web che si basa sul linguaggio SGML (vedi SGML).L'html descrive la struttura di un documento Internet.

HTTP - Hypertext Transfer Protocol. Un protocollo di trasferimento per le pagine www (vedi www) su Internet.

IMAP - Un protocollo che permette di accedere alla posta elettronica sul server (vedi Server), con una serie di molteplici funzioni come: creare/rimuovere caselle postali, creare gerarchie di caselle ecc.; (vedi anche POP3).

Internet - Milioni di computer interconnessi in una rete globale.

InterNIC - L'Internet Network Information Center è un deposito di informazioni su Internet.

Intranet - Una rete aziendale inacessibile ad un utente Internet se non autorizzati, per motivi di sicurezza, ma tuttavia con possibilità di accesso ad Internet.

IP - Internet Protocol. Uno schema che consente di indirizzare le informazioni da una rete all'altra in base alla necessità.

ISDN - Integrated Services Digital Network. Una rete telefonica per voce e dati. Gli adattatori ISDN stanno sostituendo i modem quale mezzo veloce per accedere a Internet e per trasferire i dati.

ISP - Internet Service Provider. Un servizio che mette a disposizione l'accesso a Internet. Si utilizza il proprio modem per collegarsi telefonicamente con il modem dell'ISP. L'ISP dispone di un collegamento permanente con Internet a banda larga.

IRC - Internet Replay Chat. Un protocollo standard che consente di comunicare in tempo reale con altri utenti, attraverso la tastiera del PC.

IRC Client - Un programma per poter accedere ad un servizio Chat (vedi Chat).

Java  - Versatile linguaggio di programmazione, orientato agli oggetti, che sviluppa degli Applet (vedi Applet) autonomi, è eseguibili all'interno del browser (vedi browser); molto utilizzato in ambiente Internet. Le applicazioni Java per essere eseguite non necessitano del browser.

Java Script - È un linguaggio di scripting simile a Java ma molto più semplice. Lo script è un piccolo programma il cui codice è inserito all'interno di una pagina HTML che viene interpretato dal browser permettendo delle estensioni interattive alla pagina stessa.

JPEG - Joint Photographic Expert Group, un formato grafico compresso per le immagini, molto adatto per Internet, è un codec (vedi codec) utilizzato prevalentemente per immagini ferme e non sequenze animate.

Lan - Una piccola rete di computer locale.

Link - Collegamento, può riferirsi al collegamento tra due computer o tra due file presenti in un altro luogo.

Linux - Sistema operativo gratuito, simile all Unix, con alta connetività nel pianeta Internet; più di 50% dei provider usano Linux con Apache (vedi Apache) come Web server.

List server - Una famiglia di programmi che gestisce automaticamente le mailing list (indirizzi di posta elettronica).

Login - Procedura di ingresso ad un host computer (vedi host).

Logoff - Procedura di uscita da un host computer.

 

Macintosh (Mac) - Un personal computer prodotto da Apple che risulta incompatibile con i PC. Sviluppato come standard rivale, il suo sistema operativo è simile a Windows, con l'eccezione che (secondo il parere di molti) quest'ultimo è copiato dal primo e funziona meno bene.

Mail box - È la parte di un indirizzo Internet che precede il simbolo @, di solito si tratta del vostro nome personale, nome utente.

Mail server - Un computer su Internet che offre servizi di posta, una specie di ufficio postale.

Mailer - Un programma per la gestione di posta elettronica, come ad es. Eudora.

Mailing list - Uno speciale indirizzo di posta elettronica che rispedisce la posta in ingresso a un elenco di sottoscrittori della mailing list. Ogni mailing list prevede un argomento specifico.

Mailto - Un protocollo che si riferisce agli indirizzi di posta elettronica. Lo schema URL mailto (vedi Url) che indica un indirizzo di posta elettronica, mailto:nome@dominio.it.

Markup - Definizione del tipo di linguaggio;un linguaggio markup come ad esempio l'html (vedi html),o il Troff su Unix (vedi Unix) o Latex, parte dal testo e aggiunge alcuni particolari di stile o formattazione attraverso i comandi tag nel caso dell'html (vedi tag).

MIME - Multipurpose Internet Mail Exstension, un formato per la codifica, la trasmissione e la gestione di informazioni di tipo binario (0,1) attraverso la posta elettronica, come ad es. immagini, a colori,file suono che non siano semplice testo.

Mirror - Si tratta di un server che fornisce copie di file presenti su un altro server (vedi server).

Modem - La parola è una contrazione di 'modulator/demodulator', il che significa che il modem è un dispositivo (oppure, una scheda di espansione) che consente al computer di dialogare con altri computer attraverso le linee telefoniche.

Motore Di Ricerca - Si tratta di un programma in Rete che permette di fornire e ricercare, su richiesta dell'utente, dati e informazioni presenti in Internet.

MP3 - MMPEG-2 (tecnica compressione dati) Audio Layer-3, sistema di compressione dati audio, con rapporto 1:12 , senza perdita di qualità; si è diffuso enormemente sulla Rete attraverso dei siti musicali MP-3.

MPEG - Moving Picture Expert Group. Si tratta di uno standard per la compressione del video disponibile in varie tipologie: MPEG 1, MPEG 2 e MPEG 4. Quello JPEG (Joint Photographic Expert Group) è invece uno standard per la compressione delle immagini statiche.

MSN - Vedi Microsoft Network.

Name server - Server dei nomi di dominio.

Network - Indica un gruppo di computer collegati tra loro in rete attraverso un cavo. La sua forma più comune è costituita da una LAN (Local Area Network), nella quale la posta elettronica e altri file possono essere scambiati tra gli utilizzatori. Possono inoltre essere condivise le stampanti e altre risorse. Tutti i PC di una LAN sono collegati a un server, costituito da un PC particolarmente potente e dotato di un grosso disco fisso che può essere condiviso da tutti.

News - Un tipo newsgroup Usenet (vedi) che comprende discussioni sui newgroup stessi.

Newsgroup - Una BBS (vedi) distribuita su un particolare argomento.

Newsgroup moderato - Un newsgroup gestito da un moderatore che gestisce i messaggi eliminando quelli superficiali o inutili.

Nodo - Un computer su Internet chiamato anche host (vedi host).

Numero Della Porta
Numero assegnato ad ogni computer e ad ogni programma utilizzato per dialogare su internet.

Offline Browser - Software che consente di scaricare interi siti Internet su PC, sono anche soprannominati 'ragni'.

Open source - In informatica, open source (lett. sorgente aperto) indica un software rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con la collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale possa raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione.

OS - Operating System. Il sistema operativo comunica con l'hardware e mette a disposizione servizi e utility per le applicazioni quando queste sono in esecuzione, come per esempio il salvataggio e il caricamento dei files.

 

Password - Un codice segreto utilizzato per tutelare la privacy dell'utente, il vostro account che vi collega a Internet è senza dubbio protetto da password.

PCI - Peripheral Component Interconnect, o Local Bus, è uno slot (porta) per connettere altre periferiche al PC (computer).

PDA - Personal Digital Assistant. Piccole agende elettroniche.

Ping - Programma che verifica la possibilità di comunicare con un altro computer su Internet. Invia un breve messaggio a cui l'altro computer risponde automaticamente.

Plug-in - Accessori software che integrano le funzioni dei browser (vedi browser) permettendo ad esempio di aggiungere suoni, filmati, animazioni, ecc.

POP - Post Office Protocol. Sistema grazie al quale un server di posta elettronica la raccoglie e la scarica sul vostro PC.

POP3 - Protocollo che permette una gestione molto semplificata della propria casella postale,o mail box, sostituito ora dal più efficiente protocollo denominato IMAP4.

Portabilità - La capacità di descrivere documenti su stazioni di lavoro diverse fra loro.

Programma Di Compressione - Software utilizzato per comprimere file affinché occupino meno spazio e risulti più facile il trasferimento.

Programma Di Decompressione - Software che decomprime file compressi rendendoli leggibili\utilizzabili.

Protocollo - Sistema di scambio di richieste per dati\risposte ai comandi, tra due computer, durante il trasferimento dati tra ricevente e mittente.

Provider Di Servizi - Organizzazione che offre accesso a Internet.

QWERTY - Il nome di una tastiera standard inglese, derivato dalle prime sei lettere relative ai tasti della prima riga. L'equivalente francese è AZERTY.

 

RAM - Random Access Memory. Memoria ad accesso casuale.

Real Audio - Un noto e diffuso software della Rete che permette di riprodurre l'audio in tempo reale.

Rete a Banda Larga - Rete in grado di gestire contemporaneamente numerosi segnali separati. Le reti di banda larga organizzano diversi canali per trasferire tipi differenti di informazioni come dati, voci e video.

Reti - Moltitudine di computer collegati assieme. Quelle più piccole sono definite LAN o 'reti locali' (ad esempio tra computer di uno stesso edificio, o attiguo, collegati assieme), mentre quelle più grandi dette WAN o 'reti geografiche'
coprono una zona più vasta. Internet è un insieme di reti.

ROM - Read Only Memory. Memoria a sola lettura (es. CD, CD ROM).

Router - Sistema che collega due o più reti, incluse reti che utilizzano diversi tipi di cavi e velocità di comunicazione. Le reti utilizzano Internet Protocol, altrimenti un gateway (vedi gateway).

Routing dinamico - Metodo per indirizzare le informazioni su Internet (non solo messaggi di posta ma tutte le informazioni) concepito in modo da utilizzare una strada alternativa se la normale via d'accesso è bloccata o interrotta.

RTF - (Rich Text Format) estensione di un file di tipo testo.

 

SCSI - Small Computer System Interface, è un bus che costituisce lo standard per alcune periferiche come gli hard disk più flessibile e veloce rispetto al concorrente standard EIDE.

Search Engine - Motore di ricerca (vedi) per la Rete.

Server - Computer che fornisce un servizio ad altri computer sulla rete; i computer che utilizzeranno i servizi offerti dal server sono chiamati client.

Server dei nomi di Dominio - Detto anche semplicemente server dei nomi o abbreviato DSN (vedi).

Server FTP - Un computer Internet che memorizza file recuperabili mediante FTP. I server FTP accettano anche file in ingresso.

Server Web - Un computer host internet che memorizza delle pagine Web e risponde alle richieste di visualizzarle. I server Web dialogano con i browser Web utilizzando un linguaggio detto HTTP (vedi HTTP).

Set-top box - Apparecchio da collegare alla TV per accedere alla rete.

Shareware - È un modo di distribuzione del software che viene spesso utilizzato da singoli programmatori piuttosto che da grosse software house. I programmi shareware sono disponibili liberamente, anche se non gratuitamente. Siete moralmente impegnati a pagare una piccola tariffa allo sviluppatore del software, se continuate a usare il programma dopo un certo e prefissato periodo di tempo.

SMTP - Simple Mail Transfer Protocol, metodo utilizzato per consegnare la posta da un PC all'altro.

Socket - 'Porta logica' utilizzata da un programma per collegarsi ad un altro programma eseguito su un altro PC presente su Internet.

Spyware - Particolare tipo di software, generalmente maligno, in grado di raccogliere informazioni private legate all'utente. I dati vengono poi inviati a società che si occupano di raccoglierli e riutilizzarli, spesso per scopi pubblicitari.

Streaming - Tecnologie che permettono la trasmissione continua e progressiva dei flussi audio e video, consentendo la realizzazione di vere e proprie stazioni trasmittenti di Rete.

Stringa- Serie di caratteri collegati, come 'UsareInternetsenzafatica'. Le stringhe accettano tutti i tipi di caratteri: lettere, cifre e simboli di punteggiatura.

SysOp - System Operator , sistema operativo che si occupa della gestione di un server (vedi server).

 

Tag - I comandi di formattazione e stile testo, di struttura documento e dei link, utilizzati dal linguaggio HTML (vedi HTML), vedi anche Markup.

TCP/IP - Trasmission Control Protocol/Internet Protocol. Il sistema utilizzato dalle reti per comunicare l'una con l'altra.

Teleconferenza - Una conferenza telefonica via Internet nella quale chi chiama può vedere, sia parlare con gli altri utenti collegati.

UMTS - Universal Mobil Telecomunication System.

Unix - Un sistema operativo potente, utilizzato prevalentemente dalle grandi aziende o università, e diffuso nella Rete.

Upload - Caricare i vostri messaggi o file sul computer di qualcun altro.

URL - Uniform Resource Locator, indirizzo elettronico in Internet. Il primo elemento di un indirizzo URL è solitamente http://www.nome computer host/nome della risorsa host ( vedi Host).

Url file - File schema URL, utile per la ricerca di file , soprattutto file grafici come .gif, .jpg.

VPN - Virtual Private Network, reti virtuali private chiamate anche Extranet ( vedi Extranet).

VRML - Virtual Reality Modelling Language , linguaggio per la rete sviluppato per creare 'mondi virtuali e a 3D'. Esso trasmette delle descrizioni degli oggetti tridimensionali e non immagini 3D, che il client visualizzerà.

 

W3C
World Wide Web Consortium,un consorzio a cui aderiscono le più grandi sotfware-house
(case produttrici di software) tra cui Adobe, HP, Microsoft, Novell, Netscape, Sun, ecc.

WCE - Windows CE per l'elettronica di consumo, una versione ridotta di Windows tanto da poter risidere nella sola ROM (Read Only Memory) e da richiedere modeste risorse RAM (Random Access Memory).

Windows - È una GUI (Graphical User Interface) sviluppata da Microsoft. Windows dovrebbe rendere i programmi più facili da utilizzare, mettendo a loro disposizione un'interfaccia standard e pilotata tramite un mouse.

World Wide Web - Si tratta di un servizio su Internet che utilizza uno speciale software chiamato browser Web (Firefox e Internet Explorer sono i due browser più conosciuti) per fornire accesso a pagine di informazioni contenenti testo, immagini e multimedia.

WWW - World Wide Web, la ragnatela della Rete che raccoglie le pagine ipertestuali e multimediali.

 

ZIP
Meglio noto come PKZIP, si tratta di una utility shareware molto usata per comprimere i file in modo che questi occupino meno spazio. Ci si accorge che un file è compresso quando è dotato dell'estensione .zip. PKZIP costituisce la forma più comune per questo tipo di compressione.

 

Bibliografia

 

 

1. Sandars J, Schroter S. Web 2.0 technologies for undergraduate and postgraduate medical education: an online survey. Postgrad Med J 2007: 83: 759-762.

2. Bing Beta, comunità online di esperti Microsoft - 1 Giugno 2009.

http://www.bing.com/community/blogs/search/archive/2009/06/01/user-needs-features-and-the-science-behind-bing.aspx?PageIndex=4

3. La dura vita del beato porco - Eugenio Picano. Ediz. Il Pensiero Scientifico 2003

4. ComScore Releases August 2009 U.S. Search Engine Rankings http://www.comscore.com/Press_Events/Press_releases/2009/9/comScore_Releases_August_2009_U.S._Search_Engine_Rankings

5. Marchioli R. Tognoni G. Cause-effetti in medicina. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore; 1994

6. Messori A et al. La metanalisi. Roma: Il Pensiero Scientifico Editore; 1994

7. Martini N Che cos’è Clinical Evidence, Prefazione del direttore generale AIFA alla versione italiana di Clinical Evidence http://aifa.clinev.it

8. European Interactive Advertising Association

9. State of the Blogosphere / 2008 – Technorati. www.technorati.com

10. Risorse umane: il ruolo dei social network, Persone & Conoscenze. 2008;40:7-10.

 

Letture consigliate

 

Anderson C. La coda lunga: da un mercato di massa a una massa di mercati. Torino: Codice Edizioni, 2007.

Santoro E. Web 2.0 e Medicina. Roma: Pensiero Scientifico Editore, 2009.

 

 

 

Questionario di valutazione apprendimento

Internet per il farmacista

 

(Scegliere una sola risposta tra le 4 presenti; per superare il test è necessario rispondere correttamente all' 80% delle risposte presenti, 27 su 33)

 

Internet per il farmacista

 

1  Internet è:

a. la rete mondiale di comunicazione che collega milioni di computer

b. un servizio del World Wide Web

c. rete di comunicazione, di medie e grandi dimensioni, che collega le reti private

d. la rete nazionale di comunicazione che collega milioni di computer

 

Nel settore della comunicazione medico/scientifica le potenzialità dei feed RSS sono state colte dalle principali riviste scientifiche internazionali (New England Journal of Medicine, British Medical Journal). Quali delle seguenti funzioni sono possibili con questi strumenti?

 

a. abbonarsi al feed RSS dell'articolo scientifico più letto

b. abbonarsi al feed RSS dell'articolo scientifico più citato da parte dei lettori o dei mass media

c. Abbonarsi a uno dei feed RSS dell'area medica di specifico interesse

d. Tutte le funzioni indicate

 

3  Quale tra questi NON è un criterio per valutare l’attendibilità di un sito trovato attraverso un motore di ricerca?

 

a. Riconoscibilità della fonte nello specifico settore

b. Indicazione chiara degli autori e/o revisori delle informazioni fornite

c. Presenza della data di pubblicazione e aggiornamento dei contenuti

d. Presenza di inserzioni pubblicitarie

 

4  Per ottimizzare una ricerca con il motore di ricerca Google è buona norma:

 

a. Utilizzare termini generici e di uso comune

b. Inserire poche parole chiave

c. Escludere termini dalla ricerca troppo generici anteponendo il segno ‘-‘ (meno)

d. Inserire la parola ‘define:’ prima del termine ricercato

 

5  Cosa è Google Scholar?

 

a. Un motore di ricerca specializzato nella letteratura accademica

b. È un servizio che permette di scrivere e apportare modifiche a documenti trovati on line

c. È un lettore di RSS

d. È un’applicazione che consente di effettuare ricerche in file, musica e altre informazioni multimediali, posta elettronica, chat e pagine Web visualizzate.

 

6  All'interno della versione on line della Guida all’uso dei farmaci, è possibile effettuare ricerche per:

 

a. Farmaco

b. Patologia

c. Confezione

d. Tutte le precedenti

 

7  Il sito Internet CEVEAS contiene:

 

a. I protocolli diagnostici Terapeutici

b. Schede contenenti report di valutazione sulle evidenze disponibili sull’utilizzo di nuovi farmaci (Pacchetti informativi)

c. La Guida all’uso dei Farmaci dell’Agenzia Italiana del Farmaco

d. Un’enciclopedia e un dizionario medici

 

8  MedlinePlus è un sito dedicato:

 

a. Esclusivamente ai consumatori

b. Esclusivamente ai professionisti

c. Sia ai consumatori che ai professionisti

d. Esclusivamente alla letteratura accademica

 

9  L’evoluzione di Internet (Web 2.0) permette ad un utente di:

 

a. Scrivere la recensione di un prodotto

b. Iscriversi ad un gruppo di pazienti online che condividono al medesima patologia

c. Commentare un’innovazione farmaceutica attraverso un blog

d. Tutte le precedenti

 

10  Tra le fonti utilizzate dal motore di ricerca Bing troviamo:

 

a. Mayo Clinic

b. American Cancer Society

c. Gold Standard

d. Tutte le precedenti

 

11  Quale tra questi è uno dei criteri della Health On the net Foundation per la ‘certificazionÈ di un sito Internet in ambito medico/scientifico:

 

a. Alcune informazioni possono provenire da persone o organizzazioni non mediche senza specifiche dichiarazioni

b. Le informazioni sono redatte esclusivamente da professionisti qualificati

c. Le informazioni diffuse possono sostituire la relazione esistente tra medico e paziente

d. Nessuna delle precedenti

 

12  Nella ricerca degli acronimi medici e/o abbreviazioni è efficace inserire i termini

 

a. ‘Is for’ prima della parola ricercata

b. ‘It means’ prima della parola ricerata

c. ‘Stand for’ dopo la parola ricercata  

d. ‘Meaning of’ prima della parola ricercata  

 

13  Sul sito drugs.com si possono trovare informazioni circa:

 

a. Farmaci da prescrizione, da banco e prodotti naturali

b. Le principali droghe presenti sul mercato mondiale e le loro caratteristiche

c. Il trattamento da abuso di droghe e psicofarmaci  

d. Tutte le precedenti

 

14  I blog medico/scientifici possono essere scritti da:

 

a. Medici per medici

b. Medici per pazienti

c. Pazienti per pazienti

d. Tutte le precedenti

 

15  La funzione ‘Show options’ permette di:

 

a. Restringere la ricerca alle pagine esclusivamente contenenti documenti in quel particolare formato

b. Ottenere velocemente un elenco di semplici definizioni del termine ricercato

c. Filtrare i risultati anche per data di pubblicazione

d. Nessuna delle precedenti

 

16  La Chocrane Library è:

 

a. una libreria virtuale

b. una raccolta di revisioni sistematiche

c. una raccolta di revisioni tradizionali

d. una raccolta di abstract inglese  

 

17. Clinical Evidence è:

 

a. un testo di medicina

b. una raccolta di revisioni sistematiche

c. un prontuario che fa il punto su efficacia degli interventi sanitari

d. un social network per medici

 

18  La sezione ’Drug & Supplement’ di MedlinePlus è riferita a:

 

a. fitofarmaci

b. integratori alimentari

c. farmaci  

d. tutte le precedenti

 

19  Cos'è un Cookie

 

a. Un file di testo che contiene informazioni relative al collegamento ad un determinato sito

b. Un programma che permette il dialogo fra un computer locale e un gestore di servizi Internet

c. Una cartella nella quale vengono memorizzate le immagini contenute nei siti visitati

d. Un file di testo che contiene informazioni riservate dell'utente di un determinato sito

 

20  Nel sito Partecipasalute si possono trovare:

 

a. la versione italiana del British National Formulary

b. la versione italiana del Merck Manual

c. traduzioni fedeli di alcune revisioni della Cochrane Library

d. nessuna delle precedenti

 

21. I blogroll sono:

 

a.lista di siti affini contenuti nei blog

b. blog personali

c. programmi per la gestione dei blog

d. blog dedicati alla politica

 

22  Qual tra questi è un social network internazionale in ambito medico-scientifico:

 

a. Sermo®

b. MedXCentral®

c. DoctorNetworking®

d. tutte le precedenti

 

23  Cosa è un Social Network?

 

a. un programma in Rete che permette di fornire e ricercare, su richiesta dell'utente,dati e informazioni presenti in Internet

b. un progetto collettivo, in cui le informazioni vengono inserite da più utenti e collegate tra loro

c. reti basate sul Web, in cui gli utenti possono lasciare un profilo personale, spesso corredato da foto, musica o video

d. è un sito internet, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l'autore pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni riflessioni, considerazioni, ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video

 

24. Pur essendo iscritti a Facebook, come è possibile rimuovere il proprio nome dai risultati di ricerca in Google:

 

a. dopo aver effettuato il login accedere alla sezione IMPOSTAZIONI SULLA PRIVACY

b. individuare la voce ‘Elenco di ricerca pubblico’,

c. deselezionare la voce ‘Inseriscimi nell'elenco di ricerca pubblico...’

d. tutte le precedenti

 

25. Quale delle seguenti affermazioni su Ganfynd è falsa :

 

a. è tra i primi wiki sviluppatosi in ambito medico

 

b. è nato nel 2005

 

c. qualsiasi medico iscritto può modificarme i contenuti

 

d. è a pagamento

 

26. Visibile Body:

 

a. permette la visualizzazione del corpo umano in 3D

b. permette di disegnare il corpo umano in 3D

c. permette la visualizzazione di video del corpo umano in 3D

d. tutte le precedenti

 

27. Qual è la regola da seguire nella consultazione di un wiki in ambito medico-scientifico:

 

a. controllare i riferimenti (articoli apparsi su riviste e/o pubblicazioni scientifiche, link a siti accreditati)

b. controllare la cronologia delle informazioni e le eventuali discussioni tra gli autori che hanno modificato i contenuti

c. confrontare sempre le informazioni trovate con altre fonti indipendenti

d. tutte le precedenti

 

28. In Google la parola ‘dafine:’ anteposto alla parola da cercare permette di:

 

a. ottenere velocemente un elenco di semplici definizioni del termine ricercato

 

b. trovare documenti di formati particolari

 

c. escludere termini dalla ricerca

 

d. non trovare definizioni generiche

 

 

29. Wikipedia è:

 

a. multilingua

b. a contenuto libero

c. redatta in modo collaborativo da volontari

d. tutte le precedenti

 

30. Il sito www.guidausofarmaci.it è:

a. è commissionaro dell’Agenzia Italiana del farmaco

b. è la versione italiana del British National Formulary

c. la versione attualmente online è quella del 2008

d. tutte e tre le precedenti

 

 

 

31 Il wiki MedPedia è promosso da?

 

a. Harvard Medical School

b. National Institutes of Health.

c. Federal Drug Administration

d. tutte le precedenti

 

32. Veropedia è:

a. è la versione in inglese di Wikipedia

b. si pone l’obiettivo di raccogliere i contenuti più sicuri di Wikipedia e di eliminarne errori e imprecisioni

c. è in tradotto in tedesco

d. è un sito no-profit

 

33. Liquida raccoglie:

 

a. la classifica dei social network italiani più frequentati

b. la classifica dei blog italiani più frequentati

c. i contenuti più interessanti ed attendibili pubblicati sui blog italiani

d. nessuna delle precedenti